Ci lascia, a 80 anni, lo scrittore e drammaturgo Giorgio Pressburger . Nato da genitori ebrei a Budapest 80 anni fa, viveva da decenni a Trieste. Di origini slovacche, fu perseguitato dal nazismo, ma durante la seconda guerra mondiale riuscì a sfuggirne. Si trasferì in Italia nel 1956, quando con la famiglia lasciò l’Ungheria dopo l’invasione sovietica del ’56. Un intellettuale colto, raffinato, curioso e versatile. Parlava italiano, ungherese, tedesco, francese, inglese, russo e sloveno. Protagonista tra i più significativi nel panorama culturale non solo italiano è stato, tra gli incarichi istituzionali, anche direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Budapest e fondatore del Mittelfest, nel 1991 nonché assessore del Comune di Spoleto
Nell’aprile del 2009 aveva accettato la candidatura, per l’Italia dei Valori, alle elezioni Europee del 7 giugno 2009. Nel 2010 gli era stata consegnata l’Alabarda d’oro alla carriera per la letteratura.
Ci lascia Giorgio Pressburger, coltissimo decifratore della Mitteleuropa
Era nato da genitori ebrei 80 anni fa a Budapest. Perseguitato dal nazismo, era riuscito a fuggire in Italia. Un drammaturgo e uno scrittore raffinato, versatile, curioso. Una grande perdita
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5 Ottobre 2017 - 18.07
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