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Summer School a Genova, una mostra sull’esodo ucraino a Palermo, un’inedita esibizione darwiniana a Cambridge

Nell’ambito delle iniziative previste dal PNRR sarà presentato il progetto NODES a Pavia, mentre a Knoxville (Tennessee, Usa) sarà la volta di un affascinante viaggio nella storia dell’antico Egitto dedicato a famiglie e bambini

Summer School a Genova, una mostra sull’esodo ucraino a Palermo, un’inedita esibizione darwiniana a Cambridge
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Giuseppe Rizza Modifica articolo

18 Luglio 2022 - 12.27


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di Azzurra Arlotto e Giuseppe Rizza

Università di Genova
Il Dipartimento di scienze politiche e internazionali dell’Università di Genova organizza la Summer School: sostenibilità e criteri ESG tra pubblico e privato, un’opportunità dedicata allo sviluppo sostenibile con particolare riferimento ai criteri ESG (Environmental, Social, Governance) che orientano in modo sempre più stringente le scelte delle imprese e delle pubbliche amministrazioni. L’obiettivo è di fornire ai partecipanti una formazione approfondita e di avanguardia su temi che trovano ancora poco spazio nei percorsi di studio tradizionali, ma che rappresentano una conoscenza imprescindibile oggi, e ancor più nel prossimo futuro, per lavorare nel mondo dell’impresa e della pubblica amministrazione. La Summer School si terrà dal 18 al 23 luglio e consentirà agli studenti di rapportarsi direttamente con chi opera sul campo per affrontare le sfide dello sviluppo sostenibile.
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Università di Pavia
Nell’ambito delle iniziative di sostegno alla ricerca, previste dal PNRR, è compresa una misura per la creazione di «ecosistemi dell’innovazione», cioè luoghi di contaminazione e collaborazione tra università, centri di ricerca, imprese e istituzioni locali con una forte attenzione all’integrazione territoriale e alla sostenibilità. L’Università di Pavia è partner del progetto per un ecosistema dell’innovazione che vede capofila il Politecnico di Torino e coinvolge anche le altre tre università piemontesi (Torino, Piemonte Orientale e Scienze Gastronomiche), l’Università della Val d’Aosta, l’Insubria e l’Università Cattolica. Tale progetto è stato denominato NODES – Nord-Ovest Eco-Sostenibile ed entra ora nella sua fase viva. Si sviluppa in sette articolazioni: industria 4.0 per la mobilità sostenibile e l’aerospazio, tecnologie verdi e industria sostenibile, cultura e turismo, innovazione digitale per la montagna, salute e silver economy, agro-industria primaria, agro-industria secondaria. L’Università di Pavia è responsabile delle attività relative all’ambito di agro-industria primaria, con l’obiettivo di coinvolgere in modo pieno il territorio pavese a partire dall’Oltrepò. L’ecosistema del progetto NODES sarà presentato martedì 19 luglio alle ore 10:00 nell’Aula Magna dell’Università di Pavia.
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Università di Palermo
L’Atrio del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Palermo ospita la mostra multimediale Treno per Budapest: l’esodo degli ucraini attraverso il confine ungherese. Il progetto, curato dalla giornalista e documentarista Noemi La Barbera e dal fotografo Guido Canalella (entrambi palermitani), documenta le storie degli ucraini in fuga attraverso il varco ungherese nel primo mese di guerra. Non immagini di bombe, bensì delle sue prime e tragiche conseguenze: l’esodo degli Ucraini, definito dall’UNHCR (United Nations High Commissioner for Refugees) «la più grande crisi umanitaria che l’Europa abbia conosciuto dal dopoguerra». L’esposizione è organizzata dal SIMUA – Sistema Museale di Ateneo, in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza ed è visitabile fino a venerdì 22 luglio, dalle ore 09:00 alle ore 18:00.
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University of Tennessee, Knoxville
Le famiglie con bambini di tutte le età sono invitate a viaggiare indietro nel tempo presso il McClung Museum of Natural History & Culture, situato nel campus della University of Tennessee a Knoxville. L’intento è di celebrare l’affascinante storia dell’antico Egitto, attraverso una giornata di commemorazione dell’ultimo giorno della mostra intitolata Ancient Egypt: The Eternal Voice, che dopo tanti anni di esposizione si concluderà. L’evento, dedicato alle famiglie e totalmente gratuito, si terrà sabato 23 luglio dalle ore 13:00 alle ore 16:00 e sarà caratterizzato dalla presenza di oggetti artigianali legati alle attività del popolo egiziano, con l’unico obiettivo di rendere omaggio alle antiche culture della valle del Nilo.
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Università di Pisa
Il Sistema Museale dell’Ateneo pisano organizza per i sabati di luglio delle visite guidate su prenotazione alla mostra Hello World! L’informatica dall’aritmometro allo smartphone, presso il Polo Congressuale Le Benedettine. Si tratta di un percorso interattivo diviso in sei sezioni che illustrano l’evoluzione degli strumenti per il calcolo, dalle macchine meccaniche ai computer Apple, compreso un arco temporale che dalla seconda metà dell’Ottocento arriva fino agli anni Duemila, passando per oggetti iconici come la Olivetti Programma 101 e l’Apple II. Sarà possibile visitare la mostra anche sabato 23 luglio a partire dalle ore 16:30, previa prenotazione obbligatoria da effettuare entro il giorno precedente alla visita.
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University of Cambridge
L’iconico schizzo Tree of Life di Charles Darwin, che è stato rubato e poi restituito alla Biblioteca della University of Cambridge più di due decenni dopo la sua scomparsa, sarà esposto al pubblico per la prima volta in questo secolo in una nuova importante mostra che è stata inaugurata lo scorso sabato 9 luglio. L’esibizione, intitolata Darwin in Conversation, esamina come il grande naturalista abbia cercato aiuto da un cast di migliaia di uomini, donne e persino bambini in tutto il mondo mentre scriveva le sue opere fondamentali sull’evoluzione della specie. L’esposizione include anche la prima edizione darwiniana di Origin of Species e le lettere delle sue prime fidanzate. La mostra è stata curata utilizzando le quindicimila lettere che Darwin scrisse e ricevette durante la sua vita, la maggior parte delle quali sono conservate presso la Biblioteca della University of Cambridge, che costituisce il più grande archivio di materiale relativo a Darwin al mondo. Ciò testimonia come la rete globale di corrispondenti del famoso naturalista ha plasmato le sue idee sull’evoluzione della vita sul pianeta Terra. Sarà possibile visitare Darwin in Conversation fino al 3 dicembre 2022, l’ingresso è gratuito.
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