Mistery game a Catania, Giornata della Traduzione a Siena, Serge Haroche ospite a Roma e molto altro | Culture
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Mistery game a Catania, Giornata della Traduzione a Siena, Serge Haroche ospite a Roma e molto altro

Questa settimana gli eventi negli Atenei sono tanti e diversificati: dalla poesia nella Statale di Milano alla fisica con il premio Nobel Haroche alla Sapienza di Roma, nuove tecnologie a Bologna e lingue e letterature a Padova

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Azzurra Arlotto Modifica articolo

24 Aprile 2022 - 17.40


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di Azzurra Arlotto e Giuseppe Rizza

Università Statale di Milano Partendo dall’identità letteraria e umana del poeta Vittorio Sereni, martedì 26 aprile alle ore 18:30 prenderà avvio La Statale poesia. Grande poesia a Milano, ciclo di quattro appuntamenti promossi dall’Università Statale di Milano con la cura artistica di Maurizio Cucchi (poeta, romanziere, critico letterario e traduttore). L’iniziativa nasce dalla volontà dell’Ateneo di avvicinare la comunità universitaria e cittadina alla poesia attraverso lo sguardo di quattro autori, poeti e intellettuali che hanno saputo interpretare in versi l’ultimo secolo di storia contemporanea, con le sue crisi e rivoluzioni non solo politiche, economiche e tecnologiche, ma anche culturali e sociali. Maurizio Cucchi farà da guida in questo percorso di conoscenza tra le pieghe della vita e dei versi di Vittorio Sereni (26 aprile), Luciano Erba (3 maggio), Giovanni Giudici (10 maggio) e Giovanni Raboni (24 maggio), in compagnia dell’attore Paolo Bessegato, che a quelle vite e a quei versi presterà la propria voce per restituire e condividere con il pubblico l’esperienza tutta umana dell’essere poeta. Clicca qui per maggiori informazioni

Università di Padova Chicanos/as on Screen è il titolo dell’incontro del Seminario di anglistica e americanistica che mercoledì 27 aprile (alle ore 14:30) vedrà come ospite protagonista Amaya Bigalondo (University of Basque country). Il Seminario, proposto dal Dipartimento di Studi linguistici e letterari (DiSLL) dell’Università di Padova e curato da Marilena Parlati e Anna Scacchi, offre a studenti e studentesse, dottorandi e dottorande e ad ogni altra persona interessata, una piattaforma permanente d’incontro e di confronto con studiose e studiosi italiani e stranieri, che relazionano e discutono sui propri temi di ricerca. Gli incontri non sono legati a una tematica prestabilita, ma mirano ad aprire spiragli su metodologie d’indagine e percorsi di ricerca variegati nell’ambito delle letterature e culture anglofone a partire dal passato lontano per giungere anche alla contemporaneità a noi più vicina. Clicca qui per tutti i dettagli

Università Sapienza di Roma Giovedì 28 aprile, nell’ambito del ciclo di seminari “Scienza della luce: dal telescopio di Galileo al laser e alla rivoluzione dell’informazione quantistica”, il Premio Nobel per la Fisica Serge Haroche terrà la tredicesima lezione della Cattedra “Enrico Fermi” 2021-2022 dal titolo “Il gatto di Schrödinger: stati possibili e studi sulla decoerenza“. Haroche, ora docente presso l’Università Sorbonne di Parigi, è stato insignito del Nobel nel 2012 per i suoi pionieristici esperimenti volti alla misurazione della manipolazione dei singoli sistemi quantistici. Durante l’incontro verranno discusse le implementazioni sperimentali utilizzate per creare sovrapposizioni di stati quantistici e il loro impiego negli studi sulla decoerenza. Clicca qui per visualizzare la locandina

Università di Siena Venerdì 29 aprile alle ore 09:30, alla Palazzina Donne del campus del Pionta, ad Arezzo, si terrà la Giornata della Traduzione, promossa dal Corso di laurea in Lingue per la comunicazione interculturale e d’Impresa (dipartimento DFCLAM, sede didattica di Arezzo) e dedicata alla traduzione audiovisiva con focus su sottotitolazione e audiodescrizione. All’incontro, aperto dai saluti del direttore del dipartimento DFCLAM Pierluigi Pellini e introdotto dalla professoressa Letizia Cirillo, interverranno Valentina Turri (traduttrice e sottotitolatrice professionista, responsabile dei progetti di sottotitolazione per il laboratorio di restauro cinematografico “L’immagine ritrovata” a Bologna) e Francesca Raffi (ricercatrice all’Università di Macerata, traduttrice e audiodescrittrice professionista, nel team della start up ALI). L’evento è organizzato dal dipartimento di Filologia e critica delle letterature antiche e moderne dell’Università di Siena. Clicca qui per conoscere il programma

Università di Catania Al Monastero dei Benedettini, oggi sede del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, venerdì 29 aprile 2022 si terrà un nuovo appuntamento con “Il sigillo spezzato”, il puzzle game che vedrà i partecipanti protagonisti di un misterioso gioco tra le architetture del complesso monastico. Il gioco si sviluppa su una storia immaginata da Officine Culturali che deve essere completata e riscritta attraverso le competenze logico-deduttive dei partecipanti e sulle affinità di gruppo. Il tavolo da gioco è il labirinto benedettino su cui si muovono alcune “pedine”: i giocatori reali. Attraverso una serrata serie d’indizi ed enigmi da sciogliere, alcuni reali altri immaginari, i giocatori avranno a disposizione 120 minuti per cimentarsi in una vera e propria indagine, ripercorrendo le storie di monaci, uomini illustri ed emeriti sconosciuti. Guarda il video promozionale qui

Università di Bologna Dal 23 al 28 Aprile L’università di Bologna organizza il secondo appuntamento del ciclo di mostre “Tecnocene“, dal nome “Produci! Consuma!”, dedicato all’avvento delle tecnologie digitali e alla loro applicazione su larga scala nella società, con opere di Paolo Cirio, !Mediengruppe Bitnik ed Emilio Vavarella. L’intenzione di Tecnocene è quella di proporre una chiave di lettura dell’attuale momento storico che metta in risalto i cambiamenti apportati dall’avvento delle tecnologie digitali e dalla loro applicazione su larga scala nella società. Dopo l’Antropocene e il Capitalocene, il Tecnocene è appunto l’epoca delle piattaforme, dell’intelligenza artificiale, dei big data e dell’industria 4.0. Una tappa precisa dell’evoluzione del capitalismo che porta al superamento del concetto stesso di umano verso orizzonti ibridi quali il cyborg o il post-umano. In questo scenario, l’arte può fungere da volano per riflettere, con linguaggi ed approcci diversi, su queste tematiche, mettendone alla luce le criticità e le zone grigie. Clicca qui per maggiori informazioni

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