Poeta, artista, agitatore politico e culturale, Nanni Balestrini racconta 20 anni di storia sociale e politica italiana, dal ’68 agli anni ’80 al Palazzo Ducale di Massa con un titolo ripreso dal ’68: “Vogliamo tutto”. La mostra dura un po’ troppo poco: aperta sabato 10 marzo, chiuse il 20 marzo. L’ha promossa il Comune e curata Mauro Daniele Lucchesi dell’Associazione Quattro Coronati e Davide di Maggio.
Nanni Balestrini, scrittore, poeta, artista visivo, fin dagli anni Sessanta è al centro dei cambiamenti culturali nazionali. Tra gli animatori della neoavanguardia, ha fatto parte dei poeti “Novissimi” e del “Gruppo 63”. La mostra riprende volutamente il titolo del libro di Balestrini ispirato ai fatti del cosiddetto «autunno caldo» del 1969, “Vogliamo tutto”. Nelle opere visive Balestrini riversa cascate di parole, immagini e pensieri tra collage e grandi tele per restituire l’atmosfera sociale e politica degli “anni di piombo” fino al periodo “reaganiano”.
Alla mostra ha collaborato la Fondazione Mudima di Milano, che ha prestato alcune opere ed è a ingresso libero tutti i giorni dalle 16 alle 19. Info: tel 0585-4901, www.comune.massa.ms.it
Nanni Balestrini ha appena pubblicato il suo terzo volume di poesie: “Caosmogonia e altro, Poesie complete (1990-2017)” edito da DeriveApprodi di Roma.