Apple ha deciso di risolvere la causa riguardo Siri pagando un contenzioso di 95 milioni di dollari, oltre alla conferma di aver eliminato tutte le conversazioni incriminate.
Tutto ha origine nel 2020, quando una class action accusò Siri di origliare dialoghi personali dei clienti in possesso dei dispositivi Apple aventi la funzione dell’assistente digitale.
Oltre a questo, sono presenti altre gravi accuse nei confronti del colosso tecnologico, infatti è accusato anche di aver ottenuto le conversazioni, per poi eventualmente condividerle con terze parti.
Nonostante ciò il gigante tech continua ad affermare la propria innocenza: “Apple ha sempre negato e continua a negare qualsiasi presunto illecito e responsabilità”.
Un caso simile risale a 2 anni fa, quando ad essere coinvolto fu Amazon, che accettò di pagare più di 30 milioni di dollari alla Federal Trade Commission degli Stati Uniti per sistemare la causa che lo accusava di violazione della privacy con l’assistente digitale Alexa e le sue telecamere Ring Doorbell.