Analizzare i cambiamenti dialettali delle persone influenti per comprendere meglio la portata degli idiomi, le dinamiche di gruppo sociale e quelle associate alla leadership: é su questo che indaga uno studio portato avanti da alcuni studenti dell’Universitá del Minnesota, che hanno esaminato alcune interviste registrate dalla cantante Taylor Swift. Il team, guidato da Miski Mohamed e Matthew Winn, ha delineato l’evoluzione del dialetto della “principessa del country”. “Taylor Swift è perfetta per un’analisi longitudinale come questa perché è stata intervistata e registrata molte volte nel corso degli anni e ha avuto motivazioni per cambiare accento in momenti specifici”, afferma Winn.
Gli scienziati hanno analizzato le sue caratteristiche dialettali in vari periodi della sua vita, notando che la sua parlata aveva assunto caratteristiche dell’accento del sud quando viveva a Nashville, totalmente scomparse quando é tornata a vivere a Philadelphia, ed hanno definito questa variazione come un modo per integrarsi nella comunità musicale country. Inoltre, dopo il suo trasferimento a New York, la cantante ha fatto registrare un abbassamento del tono di voce: “ In questo periodo ha affrontato temi di cambiamento sociale e femminismo, nonché dei diritti dei musicisti. Dato che le persone con un tono più basso sono percepite come una voce più autorevole, é possibile che lei stesse sfruttando questa tendenza per far recepire il suo messaggio in maniera più profonda”, concludono gli scienziati.