In pochi minuti Drusilla Foer, l’ateo ego di Gianluca Gori, ha conquistato il palco di Sanremo e asfaltato tutte le polemiche.
Ironica, simpatica, altera, con una grande presenza nel palcoscenico ha duettato con Amadeus, anzi Amedeo.
Drusilla Foer. La co-conduttrice della terza serata ha accennato un brano, ma il conduttore Amadeus la’h bloccata subito. “Senta, coso: come si chiama? Amedeo? Se ne vada oppure mi chiami il direttore artistico!”.
Peccato che sia lo stesso Amadeus…
“Ma devo presentare il festival tutto il tempo accanto a lei fino alla fine? Un inferno!”, commenta Drusilla. Ma poi si ‘rassegna’ e presenta Massimo Ranieri: lui sì che può cantare…
Tripudio social – da twitter
Boom! Il potere dell’intelligenza, dell’ironia e della classe
In sintesi, #DrusillaFoer: Ambasciatrice di eleganza, fantasia, classe, garbo e intelligenza.
#DrusillaFoer al momento la migliore delle 3 co – conduttrici salite sul palco
#DrusillaFoer E mentre tutti i cantanti , Ranieri compreso, sembrano ritrovare la voce perduta , arriva lei , con la sua classe e la sua eleganza et voilà , il palco si arricchisce di arguzia e ironia. Vai Drusilla!
Pensavo: per ottenere un decimo del cervello di #DrusillaFoer non basterebbero 1000 cervelli di un #Pillon. No, non basterebbero, perché zero x mille uguale ZERO!
Un’ambulanza ha prontamente raggiunto l’abitazione di #Pillon, colpito da un malore dovuto all’apparizione di #DrusillaFoer sul palco dell’Ariston. Le condizioni del senatore sono al momento stabili, nonostante l’omofobia sia >300