Dopo il compleanno di Paul Simon, festeggiato il 13 ottobre, adesso tocca all’ex compagno di musica Garfunkel.
La storia di Art Garfunkel e Paul Simon potrebbe essere il soggetto perfetto per una sceneggiatura di un libro drammatico: un’amicizia sofferta che nasce tra i banchi di una scuola elementari a New York, due bambinetti così diversi quanto necessari l’uno per l’altro. Art, il carismatico e l’interprete, la voce e Paul l’introverso e il compositore di canzoni. Così nacque il leggendario duo degli anni sessanta, Simon & Garfunkel, che ipnotizzò il pubblico con la loro musica classificata come folk-rock.
Purtroppo, però, i due artisti, durante gli anni, non sono mai riusciti a convivere serenamente con le differenze dell’altro, tanto che si sono trovati costretti più volte a sciogliere il duo: la prima avvenne dopo il primo album, la seconda dopo l’uscita del loro quinto e ultimo album, il più famoso tra tutti, “Bridge Over Troubled Water”, pubblicato nel 1970. Un anno veramente sfortunato per le band; nel 1970 anche i Beatles si sciolsero. Tornando alla nostra commovente storia, quando in quell’anno il duo si separò definitivamente (decisione che fu presa da Simon), Garfunkel ne soffrì molto.
Subito dopo la rottura, Garfunkel ha avuto qualche momento di successo, ma forse più come attore che come solista, in quanto interpretò “Comma 22” e “Conoscenza carnale”, due famosi film della controcultura girati da Mike Nichols. In un’intervista rilasciata in seguito a un colloquio-confessione con un ex membro dei Beatles, George Harrison, Garfunkel rivela tutta la sua frustrazione nei confronti dell’amato e odiato amico Paul.