Mercoledì sera i Maneskin hanno conquistato anche la Grande Mela. Si sono esibiti al Bowery Ballroom a Manhattan, completamente sold-out, sullo stesso palco in cui Patti Smith per quasi 15 anni è stata un appuntamento fisso nei concerti di fine anno e dove si sono esibiti artisti del calibro di Tony Bennett, Coldplay, Kanye West, Lady Gaga, Metallica, Robert Plant.
Con uno stile genderless e provocatorio, la band romana ha portato alta la bandiera del rock italiano, esibendosi con una scaletta di 13 brani, in italiano e in inglese, tra cui hit come ‘Zitti e buoni’ (con cui hanno trionfato a Eurovision e di cui hanno fatto addirittura il bis), ‘Mammamia’, ‘In nome del padre’, ‘Beggin’ (cover della canzone resa famosa negli anni ’60 dal gruppo americano Four Seasons). Con la stessa sicurezza e fiducia dei grandi del rock, i quattro giovani sono riusciti a coinvolgere il pubblico a tal punto che decine di persone sono salite sul palco con loro a cantare e ballare verso la fine del concerto.
Ma la scalata verso il successo planetario non finisce qui. Durante l’intervista al «The Tonight Show» di Jimmy Fallon, dove i ragazzi si sono esibiti in “Beggin’” e “Mammamia”, il presentatore ha annunciato che la band avrebbe aperto il concerto dei Rolling Stones il prossimo 6 novembre a Las Vegas.
Secondo la rivista Forbes “con oltre 38 milioni di ascoltatori mensili su Spotify i Maneskin sono fermamente decisi a diventare tra i più grandi rappresentanti rock dell’attuale generazione”. Prima di esibirsi all’Allegiant Stadium di Las Vegas sullo stesso palco degli Stones, i Maneskin saranno il primo novembre al Roxy Theatre a West Hollywood (Los Angeles).
