Come avvicinare i giovani alle pratiche culturali?
Il tema se lo son posti la galleria degli Uffizi e la caritas di Firenze i quali hanno firmato un importante accordo, di durata pluriennale, per avvicinare i giovani non soltanto alla visita dei musei ma ad una cittadinanza che sia inclusiva della cultura e del patrimonio storico e artistico.
A firmarlo la coordinatrice del Dipartimento educazione degli Uffizi Silvia Mascalchi, quella dell’area Accessibilità del museo Anna Soffici, don Fabio Marella, vicedirettore della Caritas di Firenze, Giuseppe Passaseo, referente dell’ area cultura Caritas Firenze oltre al direttore del museo degli Uffizi Eike Schmidt e a quello della Caritas di Firenze Riccardo Bonechi.
L’obiettivo è la sensibilizzazione dei giovani ai temi fondamentali della cittadinanza consapevole e della cultura al fine di spingerli alla consapevolezza dell’importanza di queste tematiche, oggi più che mai.
Iniziative congiunte, come si legge peraltro nel testo dell’ intesa, per “favorire la conoscenza e la fruizione diretta da parte dei giovani e di ogni altra tipologia di pubblico del museo, delle testimonianze storiche e del patrimonio artistico del territorio collegate a queste pratiche, considerandone anche la loro attualità; sviluppando altresì il sentimento di appartenenza ad una tradizione culturale comune, promuovendo il senso di corresponsabilità nella tutela dei beni culturali, nella prospettiva di realizzare una cittadinanza attiva e consapevole”.
Un giudizio di merito si potrà dare quando all’ accordo seguiranno le iniziative che intendono promuovere.