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Il grande regista italiano Marco Bellocchio ha ricevuto la Palma d’onore alla carriera. La premiazione è stata accompagnata da una standing ovation da parte del pubblico. Il regista ha trattenuto a stento le lacrime. “Non ho più nulla da aggiungere, da dire”, ha detto visibilmente commosso mentre Paolo Sorrentino gli consegnava il riconoscimento.
“Voglio condividere il premio con i miei figli Pier Giorgio e Elena, il produttore Simone, che è quasi un figlio adottivo”, ha proseguito il registra di “Marx può aspettare”, presentandolo in anteprima al Festival e venendo accolto calorosamente. E infine ha aggiunto: “Voglio assolutamente ricordare il gramde Michael Piccoli con cui ho lavorato splendidato e che con la meravigliosa Anouk Aimée hanno qui vinto il premio nel 1980” (Michael Piccoli e Anouk Aimée furono premiati per il Salto nel vuoto di Bellocchio ndr.)