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Cannes 2021 “si può fare”: il festival torna in presenza con Nanni Moretti e record di registe

Dal 6 al 17 luglio si svolgerà la 74esima edizione. Da Catherine Corsini a Sean Penn, da Mia Hansen-Løve a Wes Anderson. Spike Lee guiderà la giuria

Cannes 2021 “si può fare”: il festival torna in presenza con Nanni Moretti e record di registe
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4 Giugno 2021 - 19.34


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Si torna al cinema, a teatro e al festival di Cannes. In presenza, in sicurezza e con la voglia. Un’edizione straordinaria quella 2021, a partire proprio dalle date, tradizionalmente a maggio, quest’anno dal 6 al 17 luglio, dopo l’annullamento dello scorso anno a causa della pandemia, sostituito da una serie di titoli usciti con l’etichetta “Cannes”.
La selezione ufficiale “è partita da un numero record di 2300 film”, ha detto il delegato generale Thierry Fremaux, “con temi che riflettono i tempi che stiamo vivendo. Ci sono film girati con i telefoni cellulari e molte opere che mettono in discussione chi siamo e chi stiamo diventando. Film dove si vedono le mascherine e un giorno ci chiederemo “perché?”, tematiche forti, film che affrontano la questione identitaria, il mistero della coppia, la scelta di andare via, perdere tutto e ripartire. Quest’anno faremo un bel viaggio con tematiche forti dalla questione della gioventù a quella della vendita delle armi, forme nuove e molta poesia”.

Tra le 24 eccellenze internazionali, l’Italia fa il tifo per Nanni Moretti, unico italiano in concorso per la Palma d’oro con il suo film “Tre Piani”, pronto da più di un anno per Cannes, dove il regista vent’anni fa ha vinto la Palma d’oro per “La stanza del figlio”. Ad annunciarlo, lo stesso Nanni Moretti con un video pubblicato su Instagram, in cui insieme ad alcune attrici della sua sceneggiatura, sulle note di “Soldi” di Mamhood, canticchia e si prepara davanti allo specchio. “Ha avuto pazienza, ma credo abbia sofferto parecchio” ha scherzato Fremaux.
“Tre piani”, che uscirà il 23 settembre in Italia, è l’adattamento dall’omonimo romanzo dello scrittore israeliano Eshkol Nevo, ambientato a Tel Aviv. Racconta il microcosmo di un condominio di tre piani con le vite dei suoi abitanti, Moretti interpreta un giudice in pensione, marito di Margherita Buy. Tra i protagonisti del film spiccano i nomi di Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher, Elena Lietti e Adriano Giannini. 

 

Per la prima volta nella storia del festival di Cannes, si ha una presenza record di registe. Le quattro che potrebbero ambire alla Palma sono Ildikó Enyedi con “The story of my life”,  Mia Hansen-Løve con il melodramma soprannaturale “Bergman Island”, Catherine Corsini con il dramma sociale “La frattura”, e Julia Ducournau con il dramma horror “Titane”. Anche nella nuova sezione del festival che si chiamerà Cannes Premiere, dedicata ad autori “già confermati”, ci sono talenti al femminile come Charlotte Gainsbourg con “Jane by Charlotte” e Andrea Arnold con Cow. Un forte segnale di attenzione verso il cinema al femminile, davanti a certi numeri ancora poco incoraggianti – dopo 74 edizioni in cui ha vinto solo Jane Campion  in un anno in cui, tuttavia, la cultura si afferma sempre più donna: dal premio Nobel per la letteratura Louise Glück alla regista premio Oscar Chloé Zhao, fino alla vice Presidente degli Stati Uniti Kamala Harris. 

 

Tra i film in competizione, ben sette francesi e titoli molto attesi, con una giuria ancora da definire, ma presieduta da Spike Lee, sono stati confermati “The French Dispatch” di Wes Anderson in cui ritroviamo una rappresentazione del mondo del giornalismo attraverso eccentrici reportage, tra cronaca e cultura, raccontati dalla redazione di un quotidiano americano con sede in Francia, con Benicio del Toro, Frances McDormand, Jeffrey Wright, Adrien Brody, Tilda Swinton, Timothée Chalamet, Léa Seydoux, Owen Wilson, Mathieu Amalric, Lyna Khoudri, Stephen Park e naturalmente Bill Murray; poi, il film in costume “Benedetta” di Paul Verhoeven con Virginie Efira nel ruolo di una monaca lesbica nell’Italia del Rinascimento, ispirata alla vera storia di Benedetta Carlini; e ancora “Flag day” di Sean Penn, in cui recita al fianco dei figli Dylan e Hopper. Infine Jodie Foster riceverà la Palma d’Oro d’onore alla carriera. 

di L.Salv.

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