Il Ministro della Cultura Dario Franceschini porta soccorso ai negozi di dischi, particolarmente colpiti dalla pandemia, firmando un nuovo decreto che fornirà un importante aiuto finanziario a questo settore.
Il provvedimento mette a disposizione, per l’anno 2021, 2,5 milioni che saranno distribuiti tra gli esercizi che ne faranno richiesta: per presentare domanda, spiegano dal ministero, gli esercenti dovranno possedere questi requisiti: essere attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di dischi in esercizi specializzati con sede legale in Italia; avere nel corso dell’esercizio 2019 ricavi derivanti dalla vendita di dischi pari ad almeno il 50% dei ricavi complessivamente dichiarati; essere iscritti in un registro della Questura ai sensi dell’articolo 75 bis del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS); essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali.
Il decreto è stato presentato agli organi di controllo e, una volta registrato sarà reso disponibile sul sito del Ministero della Cultura sul sito https://www.beniculturali.it/. Verranno poi diffusi i dettagli sulle modalità e le scadenze per le domande e la Direzione Generale Spettacolo si occuperà di distribuire le risorse messe a disposizione tra le attività che ne faranno richiesta, in base al calo degli introiti derivanti dalla vendita di dischi nel periodo dal 1° marzo 2020 al 31 dicembre 2020 rispetto al periodo 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2019. “Gli esercizi commerciali che vendono dischi, – ha dichiarato il ministro – appartengono al mondo della cultura e come tali, è doveroso aiutarli e sostenerli nel momento della ripartenza”.