Crescono gli ascoltatori di audiolibri in Italia nel 2021, soprattutto tra i giovani della generazione Y. Rispetto al 2020 si registra un aumento dell’11% secondo l’ultima ricerca condivisa da Nielsen per Audible, la società Amazon, nata cinque anni fa, oggi tra i maggiori player nella produzione e distribuzione di audio entertainment di qualità (audiolibri, podcast e serie audio).
Una vera e propria rivoluzione dell’ascolto digitale, in una società sempre più liquida, governata da un mare magnum di incertezze del cittadino globale dove, citando le parole del sociologo Zygmunt Bauman, “il cambiamento è l’unica cosa permanente, e l’incertezza è l’unica certezza”, la rete è diventata un luogo di “confortevole solitudine”. Di fatto, tra i dati emersi: per oltre il 40% degli italiani, gli audiolibri sono motivo di compagnia e di conforto; per il 43% sono validi alleati contro la stessa solitudine e per il 40% un antidoto all’insonnia. Certo è anche vero, come ha detto Alberto Rivolta – ceo di lafeltrinelli.it e ibs.it – in un articolo su Repubblica: “in un contesto di isolamento forzato, il digitale è una chiave d’accesso privilegiata ai libri e alla cultura”. Per non parlare poi, di tutti quei libri “parlati” messi a disposizione, per chi non vede. Perché c’è da ricordarsi che la lettura è un piacere per molti e un diritto per tutti.
Ma chi sono gli audiolettori in Italia? Per lo più Millennials, il 54% ha tra i 25 e i 34 anni, ed è fra loro che si conta anche la maggior parte dei cosiddetti ‘heavy users’ (7%), ovvero chi ascolta audiolibri tutti i giorni. Numerosi anche gli ascoltatori tra i 18 e i 24 anni, che insieme a quelli che hanno tra i 35 e i 44 anni, si attestano alla pari al 45%.
Come spiega Francesco Bono, Content Director Audible.it. “L’arrivo di importanti autori in audio, come Alberto Angela, Roberto Saviano e il vincitore dell’ultimo Strega Sandro Veronesi ha contribuito a far avvicinare all’ascolto come forma di fruizione della cultura tantissime nuove persone, ma molto si deve anche alla bravura di voci e autori che hanno fatto la storia di Audible come Matteo Caccia o l’indimenticabile John Peter Sloan per i podcast, o ancora J.K. Rowling ed Elena Ferrante per gli audiolibri.”
di L.Salv.