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Antonio Pappano chiamato a dirigere la London Symphony Orchestra

Il direttore attuale dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia lascerà l'incarico romano a settembre 2023 ma il presidente Dall'Ongaro garantisce che ci sarà collaborazione anche in futuro.

Antonio Pappano chiamato a dirigere la London Symphony Orchestra
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31 Marzo 2021 - 15.54


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Antonio Pappano, direttore musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, è stato chiamato alla guida della prestigiosa London Symphony Orchestra (Lso). Sarà formalmente incaricato di Chief Conductor Designate nel settembre 2023 con insediamento a pieno titolo dal luglio 2024. È stata la stampa britannica, per prima, a darne rilievo precisando che il direttore d’orchestra nato nel sobborgo londinese di Epping nel 1959 da genitori campani subentrerà a Sir Simon Rattle, attuale guida della Lso.

Proprio quest’ultimo, successore di Claudio Abbado alla testa dei Berliner Philharmoniker fino al 2018, quando cedette il podio al russo Kirill Petrenko, aveva già fatto trapelare l’intenzione di lasciare l’incarico alla London Symphony Orchestra, per tornare in Germania alla scadenza naturale del suo mandato. Alla base della decisione anche la non realizzazione del piano, da lui sostenuto, del nuovo auditorium della musica nel centro di Londra.

Se l’ingaggio di Pappano ha colto tutti di sorpresa, questo non è avvenuto per il presidente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Michele Dall’Ongaro, che così riferisce al Corriere: «È un percorso fatto insieme, io ne ero informato, faccio molti auguri a Toni».  Lo stesso Pappano, in un colloquio telefonico sempre con il Corriere racconta: «Dopo che Simon Rattle ha annunciato che avrebbe smesso il suo impegno alla Lso, il mio manager un mese fa mi ha chiamato per sapere se ero interessato. Ho diretto quell’Orchestra regolarmente dal 1997, è uno di quegli incarichi a cui non puoi dire no. Essere stato scelto dalla Lso è un sogno che diventa realtà, un dono meraviglioso. Sono umile e elettrizzato nel ricevere tale onore e tale fiducia, un passo in avanti per me, un investimento personale e musicale – aggiungendo per quanto riguarda il rapporto con Roma – Il mio contratto con l’Accademia scade nel 2023 e dopo non lascerò Santa Cecilia, sto riflettendo su come andare avanti, sarà un rapporto aperto per sempre».

Il presidente Dall’Ongaro conferma: «È una strada del tutto legittima, è un legame che dura da quasi vent’anni. Pappano ha dato e ricevuto a Roma, ha costruito un repertorio sulla scia di quanto avevano fatto Sinopoli, Gatti e Chung. Qualunque cosa accadrà a Santa Cecilia, faremo in modo che il pubblico romano continui a ascoltarlo e l’Orchestra non perda la gioia di fare musica con lui».

Insomma, come conferma in una nota ufficiale l’Accademia, il maestro Pappano garantirà al pubblico romano e ai complessi artistici dell’Accademia la sua preziosa collaborazione per gli appuntamenti futuri già in calendario che continuano in streaming, alla radio e in televisione e che riprenderanno dal vivo non appena l’emergenza sanitaria terminerà.

a cura di M. Cec.

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