Nelle ultime ore, gli assidui frequentatori della piattaforma Netflix si sono resi conto che le pellicole in cui è presente l’attore americano Johnny Depp sono state rimosse, tra queste Pirati dei Caraibi, Alice nel paese delle meraviglie, Donnie Brasco, Secret Window e Black Mass.
Non è stato difficile ricondurre la motivazione alla battaglia giudiziaria che ha coinvolto l’attore e la sua ormai ex moglie Amber Heard, che lo ha accusato di violenza domestica e il cui recente esito è andato a sfavore dello stesso Depp.
Oltre a ciò si aggiunge che nel 2018, in seguito alle dichiarazioni della Heard, il tabloid inglese “Sun” definì l’attore un “picchiatore di mogli” (“wife beater”) ricevendo come risposta da Depp un’accusa di diffamazione.
A novembre di quest’anno novembre il giudice Andrew Nicol, dell’Alta Corte di Londra, ha rigettato la denuncia, asserendo: “Il ricorrente (Depp) non è riuscito nella sua azione per diffamazione. Gli imputati (i giornali Sun e News Group Newspapers) hanno dimostrato che ciò che hanno pubblicato nel servizio incriminato, le parole utilizzate, erano riconducibili a fatti sostanzialmente veri“.
Dopo aver perso la causa, che ha implicitamente confermato la versione dell’ex moglie, Johnny Depp è stato licenziato da Animali Fantastici 3 -dove interpretava il ruolo che adesso è di Mad Mikkelsens-, mentre Netflix Usa e Australia hanno deciso di cancellarlo completamente dalla programmazione, prendendo implicitamente le distanze da un comportamento non condivisibile.
Invariato rimane invece il catalogo di Netflix Italia e nel resto del mondo.