Papa Francesco all’ Angelus di oggi indicando i nuovi cardinali, ha fatto il nome di monsignor Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena che a partire dal 28 novembre, durante il Concistoro, verrà proclamato cardinale.
Insieme a lui, altri dodici, tra cui: monsignor Marcello Semeraro, il francescano padre Mauro Gambetti, custode del Sacro Convento di Assisi, monsignor Silvano Tomasi, padre Raniero Cantalamessa e monsignor Enrico Feroci.
Augusto Paolo Lojudice viene da realtà difficili, grandi e complesse. È sempre stato a fianco degli ultimi, dei poveri e dei marginali, nelle periferie e nei quartieri più disagiati.
Il cammino dell’attuale arcivescovo di Siena lo può riassumere in alcune fasi: nato a Roma il 1° luglio 1964 cresce nel quartiere di Torre Maura, dove fin da giovane matura la sua vocazione a contatto con le realtà giovanili ed ecclesiali di un territorio non facile da vivere. Si forma nel Pontificio Seminario Romano Maggiore e nella Pontificia Università Gregoriana e nel 1988 viene ordinato diacono e poi presbitero.
Vicario parrocchiale della chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio a Porta Furba e poi a San Vigilio.
Nel 1997 è parroco della chiesa di Santa Maria Madre del Redentore a Tor Bella Monaca, dove rimane fino al 2005 per divenire padre spirituale del Pontificio Seminario Romano Maggiore.
Sarà Papa Francesco a nominarlo nel 2015 vescovo ausiliare di Roma e vescovo titolare di Alba Marittima, riceverà poi l’ordinazione episcopale, nella Basilica di San Giovanni in Laterano.
Il 6 maggio del 2019 lo stesso Papa lo nomina arcivescovo metropolita di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e il 16 giugno prende possesso dell’arcidiocesi di Siena fino ad arrivare a oggi, con la notizia della sua nomina Cardinalizia da parte di Papa Francesco durante la preghiera dell’ Angelus.
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