La riflessione appare forse curiosa ma ha probabilmente un fondo di verità: secondo Val McDermid, giallista britannica, anzi scozzese (e nel caso di questa notizia conta), molto amata nei paesi anglosassoni tanto da essere chiamata la “queen of crime”, i leader e le leader che hanno affrontato con più coerenza e capacità l’emergenza Coronavirus hanno in comune l’aver letto libri di narrativa. Viceversa (e pensiamo solo a Trump che non ama certo letture di un certo impegno letterario) Boris Johnson che ha dato una delle risposte più “caotiche” all’emergenza legge a più non posso biografie di uomini che lo hanno preceduto, ma niente narrativa.
Come riferisce Mark Brown sul Guardian, la scrittrice lo ha detto all’Edinburgh International Book Festival che si svolge quest’anno online per il Covid. Rispondendo all’intervistatrice Joan Bakewell, secondo Val McDermid “in Scozia abbiamo avuto fortuna perché abbiamo comunicatori bravi e chiari. Non è che abbiamo fatto qualcosa di totalmente diverso, ma è stato comunicato con chiarezza e credo che la gente lo abbia sostenuto”. E ancora: riferendosi ai paesi che hanno affrontato meglio la pandemia, ha nominato Nicola Sturgeon in Scozia, le premier Jacinda Ardern in Nuova Zelanda, Katrín Jakobsdóttir in Islanda, Sanna Marin in Finlandia. “Sono tutte persone che leggono narrativa. La narrativa ti dà il dono dell’immaginazione e il dono dell’empatia. Vedi la vita al di là della tua bolla. Se te ne stai seduto a leggere sterminate biografie di Churchill o Attlee (premier laburista del dopoguerra, ndr) o chiunque altro, non guardi il mondo fuori dalla tua finestra. Non comprendi la vita delle persone ordinarie che abitano il paese che sei chiamato a governare. Il mio consiglio a ogni politico è: mettiti a leggere un romanzo e capirai il mondo meglio e puoi immaginare meglio un mondo cambiato”.
Incidentalmente, possiamo ravvisare come la scrittrice 65enne abbia citato tre premier donna tra le leader più capaci di fronteggiare l’emergenza. Non guasterà aggiungere che Angela Merkel emerge dalla pandemia con la reputazione consolidata. Val McDermid, che è favorevole all’indipendenza della Scozia da Londra, ha appena pubblicato un nuovo romanzo, Still Life.