Altaforte, la casa editrice che al Salone del Libro di Torino dell’anno scorso dapprima fu invitata e poi esclusa per i legami con la formazione di estrema destra Casa Pound di uno dei responsabili, Francesco Polacchi, afferma di essere stata invitata alla fiera editoriale del 2020 e che intende partecipare. L’invito sarebbe arrivato per mail. Lo riporta l’Ansa.
Sempre l’agenzia di stampa riferisce però che il Salone puntualizza: non è un invito bensì è “una comunicazione commerciale automatizzata partita dall’Aie (Associazione italiana editori) verso un database contenente i contatti di tutti coloro che hanno richiesto un codice ISBN negli ultimi due anni”. Tra i contatti compare anche la romana SCA2080 srl, collegata al marchio Altaforte. La casa editrice ha fatto causa per danno d’immagine al Salone e, dice l’Ansa, intende proseguire con l’azione giudiziaria.