Aveva un fiuto raffinatissimo nell’individuare autori di talento. Ed era un intellettuale che aveva molto a cuore le sorti di Venezia e la propria indipendenza. Cesare De Michelis, editore, presidente della casa editrice veneziana Marsilio, è morto a quasi 75 anni (era nato il 19 agosto 1943 a Dolo in provincia di Venezia) nelle vacanze a Cortina d’Ampezzo. Lo ha fatto sapere la casa editrice stessa.
Come ricordano le agenzie, Cesare De Michelis aveva lanciato scrittrici come Susanna Tamaro, Margaret Mazzantini o Chiara Gamberale. E aveva lanciato la saga “Millennium”, del giallista scandinavo Stieg Larsson. Entrò in Marsilio fin dall’inizio, nel 1961, per entrare nel consiglio d’amministrazione 1965. È stato docente di letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Padova, ha diretto la rivista “Studi Novecenteschi”, insieme a Massimo Cacciari, “Angelus Novus”. Tra le operazioni più significative, riacquistò le quote del marchio Marsilio quando il gruppo RcS Libri (al quale si era unito) era passato alla Mondadori.
Aveva una biblioteca con centomila volumi. Era fratello di Gianni De Michelis, già ministro socialista.