L’ormai ex direttore del Mattino Alessandro Barbano è stato licenziato in tronco e sostituito con il vicedirettore Federico Monga, che viene dalla Stampa dove si è occupato di economia. Il licenziamento è dovuto infatti a divergenze sul personale e sulla linea editoriale:
Quali le ragioni del cambio al vertice del quotidiano? Secondo indiscrezioni Barbano si è opposto a un ulteriore ridimensionamento del personale e a tagli nel giornale, che entro l’anno si trasferirà dall’attuale sede di via Chiatamone al Centro direzionale. La nuova veste grafica del Mattino è uguale inoltre a quella del “Messaggero” e il quotidiano romano ingloba così di fatto quello napoletano.
Ma soprattutto – ed è il motivo vero – è stata respinta da Barbano la richiesta dell’editore di un atteggiamento politicamente più “morbido” nei confronti di Lega e Movimento 5 Stelle. Una posizione chiara e ferma. E Caltagirone lo ha licenziato.