Nella foto che accompagna questo articolo vedete uno scorcio di Villa Adriana a Tivoli, luogo creato dall’imperatore Adriano che contribuì a ispirare Marguerite Yourcenar nello scrivere “Memorie di Adriano” e di incredibile bellezza e valore storico e archeologico. Non lontano da questo vasto luogo monumentale (a Tivoli peraltro c’è anche la cinquecentesca Villa d’Este) una discarica dovrebbe ricevere le macerie di Amatrice e Accumoli terremotate.
Sulle agenzie interviene Urbano Barberini, assessore alla Cultura del Comune di Tivoli, principe ed esponente della storica famiglia Barberini, che chiede al presidente della Regione Nicola Zingaretti, alla sindaca di Roma Virginia Raggi, all’impresa Salini di soprassedere dal progetto visto che anche il quotidiano Daily Telegraph se n’è occupato e lo ha intervistato.
E già questo, osserva Barberini, danneggia l’Italia così come non fece bene al progetto il clamore internazionale suscitato da un’altra discarica presso Tivoli nel 2012 e che poi, per le proteste e l’azione di un comitato apposito, non fu impiantata.
Barberini nota che la discarica verrebbe impiantata vicino alla villa, “su una necropoli e su falde acquifere”.