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Roma 2024, nessuna sorpresa: il Campidoglio vota no

L'aula Giulio Cesare ha approvato con 30 voti a favore e 12 contrari la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle

Roma 2024, nessuna sorpresa: il Campidoglio vota no
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29 Settembre 2016 - 14.26


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Finisce il sogno olimpico di Roma. Nessuna sorpresa dell’ultima ora, dunque. L’’Assemblea Capitolina, riunita oggi in seduta straordinaria, ha approvato 30 voti a favore, 12 contrari la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle per chiedere al sindaco e alla giunta di ritirare la candidatura di Roma alla corsa per le Olimpiadi 2024. Con la maggioranza ha votato a favore anche Stefano Fassina.

Poco prima del voto è arrivata sul suo scranno anche il sindaco, Virginia Raggi, assente durante il dibattito iniziato alle 9.

Ora la lettera al Cio. Adesso il prossimo passaggio sarà la lettera ufficiale che la sindaca dovrà inviare al Cio, il comitato olimpico internazionale, spiegando i motivi per cui la città ha deciso di ritirarsi dalla corsa. Le due città che adesso si contenderanno, almeno secondo i bookmaker, la candidatura sono Los Angeles e Parigi, con Budapest che dovrebbe avere il ruolo della Cenerentola.

Bach, presidente del Cio, martedì a Roma. E a proposito del Cio, è stato svelato che il presidente del comitato olimpico internazionale Thomas Bach arriverà a Roma martedì 4 ottobre 2016 ed incontrerà il numero uno del Coni Giovanni Malagò. Bach parteciperà anche ad una iniziativa in Vaticano.

Raggi su fb: ha vinto Roma, ha vinto l’Italia. Arriva da Facebook il commento della sindaca Raggi: “Dall’assemblea capitolina il no definitivo ai Giochi del mattone. Roma ha vinto. Dal consiglio comunale è arrivato lo stop definitivo all’ennesima truffa ai danni dei cittadini. L’assemblea capitolina ha deciso di ritirare la candidatura alle Olimpiadi 2024. Il M5S ha detto no ad ulteriori sacrifici per i romani e gli italiani. Capitolo chiuso. Era da irresponsabili dire sì alla candidatura. Abbiamo voluto dire no ad ulteriori debiti per Roma e per l’Italia. Abbiamo voluto dire no alla banda del mattone, ai Giochi fatti sulla pelle dei cittadini. Perché ciò che hanno fatto nel passato è sotto gli occhi di tutti: cantieri mai chiusi, tanta delusione e nessuna infrastruttura per noi. Le pressioni sono state tante e forti. Quasi un assedio al Campidoglio. Ma abbiamo continuato a lavorare per la città. Non a caso oggi durante la seduta del consiglio straordinario sulle Olimpiadi, l’Aula ha approvato un’ulteriore mozione a firma M5S in cui si chiede che i 4 miliardi di euro, destinati alla pianificazione di programmi pubblici dal 2017 al 2023, possano essere effettivamente destinati ad interventi di riqualificazione degli impianti sportivi già esistenti nella Capitale o ad azioni di rigenerazione urbana”.

Pd: voto M5S dettato da paura e sottomissione. “Questa è una scelta che comporterà un danno grave per la città, soprattutto per le opportunità non colte. Il vostro è un voto dettato dalla paura. Oggi voi fate pace col vostro capo” ma questo voto è “un atto di sottomissione dei consiglieri a cinque stelle che, si guadagnano una pacca sulla spalla del capo supremo, a danno dei cittadini e dello sport”. Così la capogruppo del Pd in Campidoglio Michela Di Biase nella seduta sulle Olimpiadi.

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