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Il Glastonbury Festival tra musica, fango e Brexit

Lunghe file sotto la piaggio allo storico evento pop/rock che si svolge ogni anno nel Somerset. Gli organizzatori invitano i ragazzi al voto postale.

Il Glastonbury Festival tra musica, fango e Brexit
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23 Giugno 2016 - 10.51


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Eccoli i ragazzi del Glastonbury Festival. Da domani l’Inghilterra e l’Europa non avranno lo stesso volto. Il loro Paese è sul punto prendere la decisione più importante e rappresentativa di una generazione – Leave or Remain? Rimanere un membro dell’Unione europea o no? Ma alcuni cittadini britannici hanno altre priorità.

Un pezzo significativo dell’elettorato trascorrerà il fine settimana in una fattoria nel fango della zona rurale della contea inglese del Somerset. Al fianco di una chiesa medievale immersa nella leggenda di Re Artù.

Il voto. La cinque giorni del Glastonbury Festival, il festival di arti performative e contemporanee ha aperto le sue porte mercoledì e ben 200.000 persone sono attese

Gli organizzatori del Festival hanno invitato i visitatori a organizzarsi con il voto per corrispondenza per il referendum Brexit. 

Il festival. Il Glastonbury si è tenuto fin dai primi anni 1970.  Ed è un evento ricchissimo: film, commedia, musica. Quest’anno, il più grande stadio sarà aperto il Venerdì dall’Orchestra di musicisti siriani, che sarà affiancato da ospiti tra cui frontman ei Blur  Damon Albarn. Gli headliners del fine settimana includono Adele, New Order e Coldplay.

Le foto. 

Ecco il servizio fotografico per REUTERS di Stoyan Nenov

 

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