ll numero di persone che soffrono la fame nella Repubblica Democratica del Congo ha raggiunto livelli allarmanti, spinto in gran parte dal conflitto che continua a devastare l’est del Paese. A lanciare l’allarme sono il Programma Alimentare Mondiale e l’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura, in un comunicato congiunto.
Le due agenzie delle Nazioni Unite hanno sottolineato l’aggravarsi della situazione negli ultimi mesi, in particolare a causa delle violenze intensificate dal gruppo armato M23, che ha ricevuto supporto dal Ruanda, nella provincia orientale congolese.
Questa escalation ha contribuito a esacerbare una crisi umanitaria già grave, dovuta alla combinazione di conflitto, instabilità economica e l’aumento dei prezzi dei generi alimentari.