Dopo il saluto dei docenti Tiziano Bonini e Maurizio Boldrini Boldrini l’evento dedicato alle Elezioni prende avvio con l’intervista di Antonio D’Agnelli, responsabile della comunicazione dell’Università, alla studentessa italo-americana Ariana Irene Antonelli della Magistrale in lingua inglese “Language and mind: linguistic and cognitive studies”.
Ariana, di Chicago nell’Illinois, da tre anni risiede a Siena e, come riferisce, ha preso con qualche difficoltà le misure della cittadina vista la grandezza della metropoli di provenienza. Spiega che il tema centrale di questa elezione è di gran lunga l’aborto e che, nella ferrea polarizzazione del sistema partitico statunitense, è difficile trovare spazio ad altri temi tanto che la terribile guerra in Medioriente, che chiama “genocidio”, è quasi silenziata. “Si, certo ci sono anche inflazione, fisco e immigrazione, ma l’aborto sarà decisivo per l’elezione del Presidente” – afferma Ariana.
La sua speranza è quella di assistere presto alla rottura del ciclo della polarizzazione del sistema politico attraverso la crescita di altri partiti oltre il repubblicano e il democratico.