Per questo Venticinque Aprile abbiamo scelto alcune poesie. Non sono le più rinomate, né sono state composte dai poeti più illustri di quell’epoca. Le abbiamo selezionate perché adatte a trasmettere ai giovani l’essenza di quel periodo.
A recitarle non sono attori, ma le redattrici e i redattori di ″Culture″.
Manuela Ballo legge 25 aprile, di Italo Calvino.
Forse non farò
cose importanti,
ma la storia
è fatta di piccoli gesti anonimi,
forse domani morirò,
magari prima
di quel tedesco,
ma tutte le cose che farò
prima di morire
e la mia morte stessa
saranno pezzetti di storia,
e tutti i pensieri
che sto facendo adesso
influiscono
sulla mia storia di domani,
sulla storia di domani
del genere umano.