È ufficiale: lo sciopero degli sceneggiatori di Hollywood è terminato. Lo ha annunciato in data odierna il Writers Guild of America in un post sui social: “The WGA reached a tentative agreement with the AMPTP. Today, our Negotiating Committee, WGAW Board, and WGAE Council all voted unanimously to recommend the agreement. The strike ends at 12:01 am PT. Check out our deal at wgacontract2023.org/deal. #WGAStrong”. Ecco la traduzione in italiano: “La WGA ha raggiunto un accordo provvisorio con l’AMPTP. Oggi il nostro Comitato delle Negoziazioni, il Consiglio del WGAW e il Consiglio del WGAE hanno tutti votato all’unanimità per raccomandare l’accordo. Lo sciopero termina alle 12:01 ora del Pacifico. Per ulteriori dettagli sull’accordo, visitate wgacontract2023.org/deal. #WGAStrong”
Secondo quanto riferito dal New York Times, il sindacato dei WGA, che rappresenta 11.500 sceneggiatori di cinema e televisione, ha distribuito ai propri membri un contratto provvisorio triennale, precedentemente concordato con le aziende dell’intrattenimento, in attesa di ratifica.
La data dell’inizio della votazione è fissata per il prossimo lunedì, ovvero il 2 ottobre, e proseguirà per un’intera settimana, fino al 9 ottobre.
I dettagli dell’accordo si trovano al link del post Instagram di WGA: è possibile affermare, infatti, che gli studios hanno acconsentito a una parte delle richieste avanzate dai sindacati, tra cui aumenti della paga minima, garanzie per la fase di scrittura delle sceneggiature, incremento dei diritti d’autore per le opere in streaming e protezioni contro l’utilizzo dell’intelligenza artificiale (AI).
Rimane irrisolta la protesta degli attori: il sindacato Sag-Afra continua il suo sciopero e richiederà ai produttori la ripresa delle contrattazioni, le quali erano state interrotte lo scorso luglio. Per risanare l’ambiente Hollywoodiano, è necessario raggiungere un accordo anche con gli attori in modo da far ripartire l’industria cinematografica e televisiva e far tirare un sospiro di sollievo a tutto il mondo.