Alabarda spaziale, lame rotanti e boomerang elettronici erano alcune delle mosse che Goldrake usava in combattimento per proteggere la Terra dall’invasione di Re Vega. Chissà se ci saranno anche nel remake annunciato al festival AkibaDaisuki di Tokyo. Dobbiamo aspettare fino all’anno prossimo per scoprirlo
In arrivo una sorpresa emozionante per gli amanti dell’animazione e dei manga: il tanto atteso ritorno di Goldrake è finalmente concreto. La serie manga, originariamente creata nel lontano 1975 da Go Nagai, sta per fare il suo debutto sulle piattaforme streaming, con un look completamente rinnovato.
Il festival AkibaDaisuki di Tokyo è stato il palcoscenico perfetto per il lancio del teaser ufficiale di “Goldrake U“, che ha scatenato l’entusiasmo dei fan di più generazioni. La serie anime è pronta a tornare con un nuovo logo e caratterizzata da nuovi tratti distintivi per i suoi affezionati protagonisti. L’uscita di questa nuova avventura è programmata per il prossimo anno, sia su canali televisivi che su piattaforme streaming.
L’intera troupe cinematografica è stata svelata in occasione del lancio del teaser, suscitando ancora più curiosità nell’attesa del debutto. Tra i luminari che lavorano a questo progetto, spiccano il rinomato mangaka e creatore di “Goldrake”, Go Nagai, e il regista Mitsuo Fukuda, noto per la sua opera su “Mobile Suit Gundam SEED”. Il character designer Yoshiyuki Sadamoto, riconosciuto per i suoi contributi a “Neon Genesis Evangelion” e “Summer Wars”, fa parte anch’esso di questa eclettica squadra.
La storia di “Goldrake” continua ad affascinare grazie anche all’abile penna dello sceneggiatore Ichiro Okouchi, famoso per il suo lavoro su “Code Geass: Lelouch of the Rebellion”. La colonna sonora che accompagnerà questa la rinascita di “Goldrake” è stata composta da Kohei Tanaka, noto per le sue partiture in opere come “ONE PIECE” e “Sakura Wars”.
E in mezzo a tutto questo fervore, un’epica partnership strategica è stata formata con Dynamic Planning, il titolare dei diritti di licenza per la distribuzione dei prodotti “Ufo Robot Goldrake” nelle città del Medio Oriente. Un primo risultato tangibile di questa collaborazione è stata l’imponente statua di “Goldrake” eretta nella capitale Riyadh, un’icona che ha stabilito un record mondiale certificato dal Guinness dei Primati: la statua di un personaggio immaginario più grande del mondo, con un’imponente altezza di oltre 33 metri.
Questa epopea non può essere menzionata senza ricordare la sua iconica storia: “Goldrake”, conosciuto anche come “Goldorak” in Francia e “Ufo Robot” in Italia, è un gigantesco robot che da sempre affascina il pubblico. Il pilota di Goldrake è il principe Duke Fleed, fuggito dal pianeta Fleed dopo un attacco delle truppe del Re Vega. Le radiazioni di Vegatron hanno devastato il pianeta, e Duke giunge ferito sulla Terra. Qui, il dottor Procton (Genzo Umon) lo salva e lo nasconde sotto il nome di Actarus (Daisuke Umon), mentre il robot Goldrake e il suo disco spaziale (Spacer) vengono celati all’interno dell’istituto. La Terra si trova minacciata dall’invasione delle truppe di Vega, guidate da comandanti come Hydargos e Gandal. Actarus e il giovane Koji Kabuto, Alcor nella versione italiana – il quale pilota il disco volante TFO – si uniscono per resistere agli attacchi, svelando gradualmente segreti personali e lottando per la sopravvivenza.
L’ampia popolarità di “Goldrake” si è diffusa ampiamente, lasciando il segno soprattutto nel mondo arabo, in Francia e in Italia, trasformandolo in un’icona intramontabile nel panorama dell’animazione e dei manga.