di Elena La Verde
Ci eravamo lasciati così. A dicembre, al termine di uno dei suoi soliti sondaggi, Elon Musk ha dichiarato che si sarebbe dimesso dal suo ruolo di amministratore delegato di Twitter, non appena avrebbe trovato qualcun altro abbastanza folle da assumere l’incarico. Scoppia il caos mediatico. La notizia rimbalza di qua e di là e iniziano a circolare i primi nomi. Avanzano le prime ipotesi e si fanno diversi nomi, tra cui anche quello dei BTS, la famosa e influente band sudcoreana. “Ottima idea”, aveva persino twittato il magnate di Tesla – per saperne di più in merito, vi invito a leggere il mio precedente articolo. Intanto, sono accadute anche altre cose – ma non è qui la sede per approfondirle, per cui vi rimando alla lettura ad altri fonti.
Arriviamo ad oggi e parliamo anche degli ultimi giorni. E si può dire che, per Musk, la ricerca di un degno successore sembra essersi finalmente conclusa.
L’imprenditore sudafricano è tornato a cinguettare e ha annunciato chi sarà il prossimo alla guida di Twitter. Il fortunato è Floki, il suo simpaticissimo cagnolino. È uno Shiba Inu, una razza tipica giapponese. Secondo i cinofili, i cani di questa razza tendono ad essere molto fedeli ai propri padroni. Sarà sicuramente questo il motivo per cui Elon Musk, dopo tanto cercare, fra innumerevoli candidati, alla fine ha scelto lui. Il magnate di Tesla si fida molto lui e lo elogia con una semplice parola: “Amazing”, in italiano “Spettacolare”.
Per presentarlo al popolo della rete, ha caricato tre diverse foto del suo fedelissimo amico.
La prima foto ritrae Floki alla scrivania, circondato da documenti aziendali e da un notebook, mentre guarda sorridente in camera e indossa una maglietta nera, molto sobria, dove l’unico fronzolo è la scritta ben visibile CEO. Nella seconda foto, Floki appare più serio. Indossa un paio di occhiali scuri e un completo nero elegante, con tanto di cravatta, e dà la sensazione di essere un perfetto businessman, un impeccabile uomo d’affari. In effetti, Elon Musk accompagna l’immagine con una breve didascalia e cinguetta: “È bravo con i numeri!”. Infine, nella terza ed ultima foto, Floki regala un bel primo piano: un grande paio di occhiali tondi incorniciano il suo divertente musetto e un maglione nero avvolge il suo busto. Ha le zampe poggiate sulla scrivania, come se volesse suggerire a chi lo guarda: “Hey amico, qui il nuovo capo sono io”.
Oppure, come fa notare il suo proprietario, Floki vuole mettere in mostra il suo look alternative-chic. Elon Musk ha twittato l’emoji del fuoco. In poche parole, questo cane da solo è in fiamme, pronto a far bruciare il mondo di Twitter e a rivoluzionare il mondo delle piattaforme. Del resto, non si è mai visto un cane al comando di qualcosa. Potrebbe essere un nuovo inizio.
“Molto meglio dell’altro tizio”, ha continuato a twittare l’imprenditore sudafricano, mostrandosi tutto contento della sua scelta. “È perfetto per questo lavoro!”, ha infine sentenziato. Con questa mossa, Elon Musk, molto probabilmente, si è voluto togliere qualche sassolino di troppo dalle scarpe. Quando paragona Floki all’altro tizio, non è chiaro il riferimento.
Tuttavia, su una cosa si è certi: l’imprenditore sudafricano ha con sé un arco pieno di frecce e frecciatine, pronte da essere lanciate. Da qualche parte, coglierà il bersaglio. Se non lo farà, si metterà in gioco con qualcos’altro. Si sa che Elon Musk, l’uomo che sogna Marte, può fare questo ed altro. Anche nominare il suo fedele amico a quattro zampe come nuovo spirito guida di Twitter. L’importante è provocare. Su questo, lui è senza dubbio un maestro.
I tweet citati nell’articolo:
