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Accordo tra UE e Gran Bretagna: rientrerà nel programma Erasmus+ nonostante la Brexit

Erano cinque anni che la Gran Bretagna non partecipava al programma di mobilitazione studentesca europea. Con il governo Starmer, Londra patteggia con Bruxelles e torna ufficialmente partecipare agli scambi accademici.

Accordo tra UE e Gran Bretagna: rientrerà nel programma Erasmus+ nonostante la Brexit
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17 Dicembre 2025 - 17.02


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Da gennaio 2027 gli studenti britannici potranno tornare liberamente a studiare in Europa e quelli europei nel Regno Unito. Ad annunciarlo è il governo laburista di Keir Starmer, mobilitatosi per concordare un piano per far rientrare la Gran Bretagna all’interno del progetto Erasmus Plus, programma di mobilitazione internazionale che da sempre genera benefici economici e accademici per i Paesi partecipanti. 

Con il referendum del 23 giugno 2016, il Regno Unito votò per uscire dall’Unione Europea e quando effettivamente cessarono gli accordi tra Bruxelles e Londra giunse al termine nel 2020 anche la partecipazione del Paese all’Erasmus. Ai tempi, il premier Johnson lo considerava poco fruttifero: il Regno Unito versava al programma più di quanto ricevesse, e nell’isola arrivavano più studenti di quanti ne partissero. Effettivamente, il saldo britannico dell’Erasmus prima della Brexit era fortemente negativo, tuttavia i benefici culturali e accademici erano talmente proficui che l’uscita dall’UE e dal programma fu accolta con ampio dissenso dal mondo accademico.

Il popolo britannico è favorevole a un riavvicinamento all’Europa, e le capitali europee premono per poter ripristinare un dialogo proficuo con gli isolani, mandando e ricevendo studenti, ricercatori, tirocinanti e giovani adulti che arricchiscono reciprocamente il panorama culturale e accademico europeo. Così i ministri britannici hanno avanzato un piano per far rientrare il Regno Unito nel programma, cercando di giungere a un accordo che riduca i costi di partecipazione ma estenda i benefici anche al di là dei tradizionali scambi accademici universitari.  

La notizia del negoziato era stata anticipata già da diversi media britannici, ma è ora ufficiale l’accordo tra il governo britannico di Keir Starmer e l’Unione Europea: il Regno Unito aderisce di nuovo all’Erasmus, stanziando un contributo di circa 570 milioni di sterline per l’anno accademico 2027/2028.

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