Un workshop di tre giorni dal titolo “Mount Etna. Abitare il vulcano, memorie, tecniche, natura”, avrà luogo nella sede del Parco dell’Etna a Nicolosi, in provincia di Catania, per porsi in modo critico di fronte alle varie sfide che il paesaggio vulcanico come luogo naturale, ma anche alla natura abitata da millenni e modellata dall’uomo comporta.
Oltre il Parco dell’Etna, che ne è ente promotore, questo laboratorio di ricerca internazionale e di dialogo interdisciplinare è stato voluto da Archoclub d’Italia, col patrocinio dell’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Sicilia, della fondazione Federico II, e vedrà la partecipazione di diverse università, sia italiane che internazionali (Catania, Napoli, Palermo, ma anche a Barcellona, Smirne, Madrid).
Il vulcano, patrimonio Unesco dal 2013 è una natura abitata, narrata da miti e storie, la materia (la pietra lavica) di cui è costituita, è essa stessa materiale di cui l’architettura umana si compone sin dall’antichità, e se si disfa diventa sabbia preziosa per le colture che su queste pendici da secoli trovano terreno fertile. È sostanza viva, ma anche linguaggio, colore e forma tipico del territorio etneo. La pietra lavica realizza morfotipi architettonici (torre, recinto, porta) oltre che architetture religiose e abitazioni civili.
Con questo laboratorio si vuole ripartire proprio dalla pietra come materia costruttiva dell’uomo e del vulcano stesso (ad esempio le colate laviche lasciate dalle varie eruzioni, o gli ex edifici vulcanici dei crateri un tempo attivi ed ormai spenti), ponendo in indagine la questione del salvaguardare i manufatti ormai parte del paesaggio, ascoltando le istanze dell’architettura, dell’arte, del diritto, della geologia.
Attraverso questo workshop l’Etna diventa incubatole di ricerca, in un’ottica di studio del sottosuolo, anche archeologico delle pendici del vulcano, ma sempre non dimenticando la sostenibilità e la mitigazione del rischio sismico, col fine ultimo di dare alle popolazioni del luogo gli strumenti per fruire l’Etna e convivere in sicurezza con questo che persino in questi giorni da spettacolo essendo ritornato in attività.