Salone del Libro: oltre 2500 eventi tra Lingotto e Salone Off | Culture
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Salone del Libro: oltre 2500 eventi tra Lingotto e Salone Off

In programma dal 15 al 19 maggio, la XXXVII edizione si prospetta come una delle più ricche di sempre, tra nuove sezioni e artisti internazionali.

Salone del Libro: oltre 2500 eventi tra Lingotto e Salone Off
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9 Aprile 2025 - 17.36


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La XXXVII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino si preannuncia come una delle più ricche di sempre. In programma da giovedì 15 a lunedì 19 maggio al Lingotto Fiere, l’evento sarà diretto da Annalena Benini per il secondo anno consecutivo.

Il tema scelto per questa edizione è “Le parole tra noi leggere”, un invito a riflettere sul potere e la leggerezza del linguaggio.

Oltre 2.000 appuntamenti all’interno del complesso e più di 500 incontri distribuiti sul territorio cittadino grazie al Salone Off. Gli spazi espositivi si estendono su 137.000 metri quadrati, ospitando 700 stand, 51 sale conferenze e ben 220 ore di laboratori. Ad aprire ufficialmente il Salone Sarà la lezione inaugurale “Vediamo un po’” della scrittrice e drammaturga francese Yasmina Reza.

Una delle novità più attese riguarda l’Auditorium del Centro Congressi Lingotto, che per la prima volta sarà accessibile al pubblico per tutta la durata dell’evento, offrendo circa 18.000 posti a sedere aggiuntivi. Nasce inoltre il Romance Pop-up, l’attesissimo spazio dedicato agli incontri con le autrici e gli autori più importanti del genere romance.

Tante le figure di spicco della scena letteraria internazionale protagonisti delle otto sezioni, tra cui Jan Brokken, Mircea Cărtărescu, Javier Cercas, Tracy Chevalier, Joël Dicker, Etgar Keret, Paul Murray, Valérie Perrin, Scott Turow, e David Quammen. Ma anche nomi del cinema e dello spettacolo come Jean Reno, Toni Servillo, le sorelle Comencini, Antonio Scurati, Salmo, Viola Ardone, Beppe Severgnini.

In primo piano la musica, con la presenza di artisti del calibro di Antonello Venditti, Ornella Vanoni, Ligabue, Luca Carboni, Vasco Brondi ed Ermal Meta. “Parleranno, ma spero anche che a un certo punto mettano mano alla chitarra e alla loro voce. Potremo costruire un piccolo festival musicale” ha specificato Benini, sottolineando l’importanza del Salone come luogo di divertimento, determinazione e apprendimento.

Tra le sezioni tematiche, debutta Crescere, a cura dello psicoterapeuta Matteo Mancini, pensata per affrontare il delicato tema del disagio adolescenziale, offrendo un luogo di ascolto e confronto per ragazzi, genitori e insegnanti.
In questa edizione nasce anche il “Premio Ernesto Ferrero”, promosso dalla Fondazione CRT e dedicato alla memoria dello storico direttore del Salone, scomparso nel 2003. Il riconoscimento sarà assegnato a tre progetti editoriali particolarmente significativi.

“Questo sarà comunque e sempre il Salone di Ernesto Ferrero. È bello dedicare un Premio a lui che è sempre stato così attento all’editoria, ai piccoli editori, all’innovazione. Vogliamo seguire il suo esempio con questo Premio che s’inaugura quest’anno e che speriamo diventi sempre più importante. È anche un modo per dire agli editori che sono la nostra anima, noi viviamo grazie a loro. Abbiamo sempre grande cura del loro lavoro e vogliamo offrire il polso della situazione dell’editoria. È un riconoscimento alla qualità di questo lavoro così importante”. Ha precisato la direttrice.

Anche quest’anno, il Salone sarà il cuore pulsante della cultura, promettendo di essere una festa della parola e una riflessione profonda sul ruolo dei libri nel nostro tempo.

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