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“Libri Come 2025” nel segno della Pace

Oltre cento eventi e trecento ospiti, fra i quali la premio Nobel Shirin Ebadi, a Roma fra il 21 e il 23 marzo.

“Libri Come 2025” nel segno della Pace
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7 Marzo 2025 - 18.54


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La Pace sarà il macrotema dell’edizione 2025 di Libri Come – Festa del libro e della lettura. Il festival si svolgerà dal 21 al 23 marzo presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma. Oltre cento incontri fra reading, lezioni, dialoghi e mostre con quasi trecento ospiti fra i quali la premio Nobel Shirin Ebadi.

La “Pace è un tema centrale nella nostra vita quotidiana. Un valore fondamentale, oggi più che mai urgente. In un momento storico così delicato, segnato da conflitti, tensioni e divisioni mondiali, crediamo che i libri possano essere strumenti potenti. -ha detto alla presentazione Raffaele Ranucci ad di Musica per Roma – Importante la presenza della Premio Nobel Shirin Ebadi”. 

Altrettanto attesa la conferenza di Emmanuel Carrere, scrittore e regista francese che renderà omaggio al suo connazionale Edouard Levé con un reading da ‘Autoritratto’ opera dell’artista ancora poco conosciuto in Italia e morto suicida a 42 anni nel 2007.

Grande e varia la rappresentazione straniera con autori come Maylis de Kerangal con ‘Giorno di risacca’, Rachel Cusk con il Corteo. Eskhol Nevo con il suo libro più amato ‘La simmetria dei desideri’, il Premio Goncourt Mathias Enard, il Pulitzer Nathan Thrall, Amitav Ghosh, Viet Thanh Nguyen, Uwe Timm, Fatma Aydemir, Jamaica Kincaid con Passeggiata sull’Himalaya, Marcelo Rubens Paiva, Colm Toibin, l’autore russo emigrato a Londra Boris Akunin, Richard Osman e Yasmina Khadra.

Nel foyer dell’Auditorium sarà esposta un’installazione di arte moderna di denuncia di Alessandro Bergonzoni: Il Tavolo delle Trattative, la riproduzione di un tavolo con al posto delle gambe le protesi dei pazienti del Centro di riabilitazione di Sulaymaniyah-Iraq, fornite da Emergency. 

“Incastriamo le nostre di gambe con quegli arti, almeno scusandoci ogni volta che le colpiamo (in)volontariamente!” ha scritto Bergonzoni nella presentazione dell’opera. “Le guerre intossicano il dibattito pubblico, creano muri. – ha commentato Massimiliano Smeriglio, assessore alla Cultura di Roma Capitale – I libri sono un luogo di dialogo e di ponti. Libri come è uno degli eventi più importanti per i libri nella nostra città. A volte si usa pace come se fosse una bolla di niente. Bisogna avere il coraggio di nominare le cose. È la strada giusta”.

Molte anche le attività per le scuole e i ragazzi ai quali, come da tradizione, è dedicato l’evento di inaugurazione con Francesca Mannocchi e il suo libro ‘Sulla mia terra. Storie di israeliani e palestinesi’.

A farsi portavoce degli ideali di Pace pure la street artist Laika; “L’artista sarà presente al festival anche con una performance live” ha annunciato la curatrice della mostra e di Libri Come Rosa Polacco, insieme a Marino Sinibaldi e Michele De Mieri. “Pace è una parola che ha dentro molte problematicità. Sarà il tema della serata finale” ha aggiunto Sinibaldi. “Gli eventi di Carrere e Nevo sono già esauriti. Speriamo di trovare un posto più grande dove farli ascoltare” ha aggiunto De Mieri.

Un festival internazionale e poliedrico dove trovano spazio anche tante autrici e autori italiani come Luciano Canfora, Gianrico Carofiglio, Marcello Veneziani, Gad Lerner che interverrà con Ebadi e lo scrittore e saggista indiano Pankaj Misha su “Il mondo dopo Gaza”. Ma anche Francesco Piccolo, Paolo Nori, Edoardo Albinati, Nadia Terranova, Romana Petri e Zerocalcare. Nanni Moretti e Chiara Valerio presenteranno un reading da “Settembre nero” di Sandro Veronesi mentre Melania Mazzucco e Sonia Bergamasco racconteranno e leggeranno da “Silenzio. Le sette vite di Diane Karenne”. 

Il festival renderà omaggio a vari personaggi della letteratura italiana e straniera, come Philip K. Dick, le cui opere sono state recentemente raccolte in un doppio Meridiano curato da Emanuele Trevi. A essere omaggiata anche Jane Austen a 250 anni dalla nascita e verranno ricordati Flannery O’Connor con Luca Briasco e il poeta italiano Beppe Salvia a quarant’anni dalla precoce morte. Grande festa per Camilleri, di cui ricorre il centenario dalla nascita che verrà celebrata con Giancarlo De Cataldo, Antonio Franchini, Gaetano Savatteri e Chiara Valerio.
A celebrare la Pace anche Nicola Lagioia, Massimo Giannini e Romano Prodi che parleranno de ‘Il dovere della speranza’.

Particolare attenzione anche alle voci della poesia femminile grazie all’installazione sonora La voce delle poete di Donatella Spaziani collocata nel Soundcorner.

Si prospetta un’edizione ricca di eventi e di occasioni di riflessione e discussione necessarie in un periodo di guerra, odio e divisioni come quello che viviamo oggi.

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