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"Il sapore della guerra": trenta voci di autori diversi per ribadire come il conflitto mediorientale sia un errore

La raccolta di poesie, curata da Paolo Ruffilli contro la guerra, esce nei giorni in cui il conflitto tra Palestina ed Israele ha raggiunto livelli di tensione ed escalation mai raggiunti prima.

"Il sapore della guerra": trenta voci di autori diversi per ribadire come il conflitto mediorientale sia un errore
Il sapore della guerra
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9 Ottobre 2023 - 12.21


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Nelle stesse ore in cui il mondo è con gli occhi puntati sul Medio Oriente con l’ennesima escalation del conflitto tra Palestina ed Israele viene presentata “Il Sapore della Guerra – The Taste of War,” una raccolta di poesie curata e tradotta dal poeta Paolo Ruffilli che offre una straordinaria prospettiva in lingua italiana e inglese, dando voce a trenta autori di diverse nazionalità.

Questa antologia si erge come un inestimabile tesoro di parole e riflessioni per scuotere l’animo del lettore.

Il volume nasce dalla profonda convinzione che l’unica strada possibile per il futuro dell’umanità sia la pace. Benché possa sembrare un’utopia, dati i conflitti che hanno segnato il passato ed il nostro presente, Paolo Ruffilli afferma che la poesia sia in grado di avere un potere unico proprio perché va controcorrente. La sua introduzione all’antologia spiega il suo intento di cercare poesie che abbiano la forza di abbaiare e mordere come cani, non solo arrabbiati, ma anche in una tranquillità apparente.

Una delle poesie che colpisce profondamente è “Preghiera” di Luis Garcia Montero, uno scrittore spagnolo che implora: A voi/che avete tagliato la mela della morte/con l’anonimato di una guerra/chiedo la carità. Queste parole, semplici ma intense, svelano il dolore e la disperazione di chi è stato coinvolto in un conflitto che sembra privo di nome e volto.

L’autrice libanese Joumana Haddad offre un’altra potente testimonianza con la sua poesia intitolata “La Mia Terra,” dove racconta il dolore di chi ha perso tutto: Ho visto un uomo piangere davanti alla sua casa distrutta. Non diceva niente, stava solo piangendo. Guardava e piangeva, seduto su un mucchio di cemento informe che era la stanza del figlio maggiore. La stanza non c’è più. Anche il figlio maggiore. La mano sulle sue lacrime tremava contro la sua volontà.

Parole profonde che arrivano al cuore del lettore, mettendo in luce la devastazione umana che la guerra porta con sé.

L’antologia presenta trenta voci provenienti da diverse parti del mondo, ognuna che contribuisce a dipingere un quadro vivido di quanto sia aspro ed urticante il sapore della guerra, grondante di sangue e sofferenza. Attraverso la bellezza delle parole, questi autori offrono un raggio di speranza, una chiamata all’umanità affinché si opponga alla violenza e cerchi la strada della pace.

Il Sapore della Guerra – The Taste of War” (Nino Aragno Editore) è una testimonianza eloquente del potere della poesia di catturare l’essenza più profonda dell’esperienza umana e di farci riflettere sulle conseguenze devastanti dei conflitti. In un mondo segnato da divisioni e conflitti, questa antologia ci ricorda l’importanza di cercare la pace e la comprensione reciproca.

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