Questa mattina, a Brno, in Repubblica Ceca, si è tenuta ufficialmente l’inaugurazione della biblioteca dell’autore Milan Kundera, in occasione del suo novantaquattresimo compleanno, esattamente nella città che gli diede i natali nel lontano 1929.
Per l’occasione la moglie dello scrittore ha dichiarato: «La biblioteca non ha per noi solo un valore materiale, ma soprattutto simbolico». Il chiaro intento è la piena diffusione delle opere dello scrittore, attraverso la messa a disposizione di una collezione dettagliata, con preziosi documenti provenienti anche dall’archivio personale.
Innegabile la soddisfazione di Tomáš Kubíček, direttore della nuova istituzione bibliotecaria, che non ha perso occasione per porre l’accento sul legame viscerale dell’autore con la città d’origine, nonostante viva da circa mezzo secolo in Francia: «In questo modo Milan Kundera torna a Brno, dove è nato e dove si è trovato bene».
Entrato di diritto nella storia della letteratura dopo il suo celebre best seller L’insostenibile leggerezza dell’essere, del 1982 (pubblicato per la prima volta in Francia nel 1984), lo scrittore ceco decise di vivere a Parigi in modo piuttosto riservato, accanto alla donna della sua vita, la moglie Vera Hrabankova.
