La Fondazione Cesare Pavese ha dato il via ai preparativi per l’edizione 2022 del Premio Pavese. La giuria, che solitamente si ritrova in Piemonte, quest’anno ha scelto di riunirsi a Firenze, nella sede dell’Accademia della Crusca, con cui è stata avviata recentemente una collaborazione.
In un comunicato la Fondazione si esprime così: “Questo è anche un modo per sottolineare il valore nazionale dell’iniziativa, che è ben radicata nelle tradizioni del Piemonte e delle Langhe, ma, come del resto avrebbe auspicato Cesare Pavese, non è destinata a chiudersi in un orizzonte locale, ma a guardare all’intera letteratura ed editoria italiana.”
La giuria del Premio, composta da Giulia Boringhieri, Chiara Fenoglio, Gian Arturo Ferrari, Claudio Marazzini, Carlo Ossola, Alberto Sinigaglia e Pierluigi Vaccaneo, all’interno della ‘Sala delle Pale‘ ha lavorato all’edizione del Premio di quest’anno che, come al solito, si terrà a Santo Stefano Belbo (Cuneo), nella Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo, auditorium personale della Fondazione.
L’edizione 2022 del Premio si terrà il fine settimana del 5-6 novembre, e nelle prossime settimane verranno definiti sia il programma dei due giorni che la squadra dei vincitori del Premio.