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Addio a Patrizia Cavalli

Muore a 75 anni la poetessa autrice di "Le mie poesie non cambieranno il mondo"

Addio a Patrizia Cavalli
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22 Giugno 2022 - 22.41


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Se ne va una delle più grandi poetesse del nostro tempo, morta oggi a Roma a 75 anni: ci lascia Patrizia Cavalli, che ha raccontato le nostre ossessioni e paure quotidiane, la ferocia e bellezza dell’amore. Nei suoi versi ha trasformato il privato in universale e con il suo linguaggio quotidiano e familiare ha conquistato diverse generazioni.

Nata a Todi nel 1947, poco più che ventenne era approdata a Roma dove aveva conosciuto Elsa Morante che scoprì il suo talento di poeta e della quale custodiva la macchina per scrivere che donò nel 2015 allo Spazio dedicato a Elsa Morante alla Biblioteca Nazionale di Roma.

Famosa per i suoi recital e performance nei teatri, aveva esordito nel 1974 con ‘Le mie poesie non cambieranno il mondo’, un titolo indimenticabile. Poi erano seguite “Il cielo” (1981), “L’io singolare proprio mio” (1992) riunite successivamente nel volume “Poesie” (1974-1992). Nel 1976 era stata inserita in ‘Donne in poesia – Antologia della poesia femminile in Italia dal dopoguerra ad oggi’ insieme ad autrici come Maria Luisa Spaziani, Vivian Lamarque e Amelia Rosselli.

Nel 2000 era entrata nella cinquina del Premio Campiello, con ‘Passi giapponesi’ (Einaudi Supercoralli), il suo unico libro di prose con potenti immagini e stati d’animo del quale Alfonso Berardinelli parlò come di una rivelazione. “Sembra che questo libro di abbagliante virtuosismo letterario sia nato fuori dalla letteratura, per ubbidire a un solo personale imperativo: ‘Devo capire'” sottolineava Berardinelli. Era infatti ostinato il desiderio di conoscenza della Cavalli che si arrendeva soltanto davanti allo stupore e all’evidenza dell’apparizione poetica.

Grande appassionata di teatro come testimonia ‘Sempre aperto teatro’ (Einaudi 1999), Cavalli è stata traduttrice di opere come l’Anfitrione di Molière, Salomè di Oscar Wilde, o ancora Sogno di una notte d’estate, La tempesta, Otello e La dodicesima notte riunite nel volume ‘Shakespeare in scena’ (Nottetempo 2016). La musica, come si sente nei suoi versi, era nelle sue vene. Dalla collaborazione con la musicista Diana Tejera, era nato nel 2012 ‘Al cuore fa bene far le scale’, una raccolta con cd di 11 poesie e canzoni, pubblicata da Voland.

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