Di Azzurra Arlotto
La Bologna Children’s Book Fair, realizzata in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori e alla Bologna Licensing Trade Fair Kids, può essere considerata un laboratorio creativo che ruota attorno alle esigenze e alle aspettative dell’infanzia e dell’adolescenza. L’ospite d’onore di questa edizione è stata Sharjah, città degli Emirati Arabi Uniti e capitale mondiale del libro Unesco 2019-20. Il clima in cui si è svolta è stato particolarmente favorevole per quanto riguarda il settore dell’editoria, non solo in Italia ma anche all’estero, infatti il mercato di libri per bambini e ragazzi sta crescendo e nel 2021 ha raggiunto quota 286,6 milioni (+19,3% rispetto all’anno precedente) e le copie vendute sono state 24 milioni, il 18,2% in più del 2020.
Un clima opposto ha invece caratterizzato i rapporti tra la Fiera e i Paesi ora in Guerra, nello specifico Ucraina e Russia. Elena Pasoli, Exhibition Manager, spiega: “Abbiamo naturalmente il cuore pesante per quanto sta succedendo ed è con grande dolore che dobbiamo accettare l’assenza degli editori ucraini e russi” ha annunciato però che “la Fiera sta lavorando per garantire una presenza ucraina alla Bologna Children’s Book Fair, allestendo una mostra dedicata ai libri ucraini e chiedendo agli editori che saranno alla manifestazione di portare i loro libri ucraini pubblicati in traduzione nei loro Paesi”. Il presidente dell’Associazione Italiana Editori, Ricardo Franco Levi, aggiunge: “In un periodo storico drammatico come questo torniamo a ribadire l’importanza degli scambi tra paesi che uniscono popoli e culture. Il nostro pensiero va al popolo ucraino, ai nostri colleghi editori e al mondo della cultura, impegnato a mantenere viva la libertà di pensiero e di espressione, valori che sono al centro della democrazia e della missione di ogni editore”.
Tra le novità di questa edizione vi è la nascita di un Comics Corner dedicato agli editori internazionali di graphic novel per l’infanzia, un settore che sta attraversando un’espansione senza precedenti. Negli ultimi due anni è cambiato il modo in cui la cultura si crea e anche l’editoria per l’infanzia ha dovuto reinventarsi: sono aumentate infatti le produzioni ibride, che allargano i confini tra un linguaggio e l’altro, mescolando immagine, narrazione, poesia, fumetto e fotografia. Questa nuova aggiunta ha tra l’altro già stretto una partnership con Lucca Comics, la fiera internazionale dedicata al fumetto, all’animazione, ai giochi, ai videogiochi e all’immaginario fantasy e fantascientifico che si svolge a Lucca in Toscana, nei giorni tra fine ottobre e inizio novembre di ogni anno. Altra novità è la nascita di Spotlight Africa con un’area espositiva per editori, autori, illustratori e figure di spicco della scena editoriale africana, dal Kenya alla Nigeria. Per quanto riguarda l’Illustrator Survival Corner, lo spazio presente dal 2017, pensato per i tanti artisti che ogni anno animano la fiera alla ricerca di nuove collaborazioni o per mostrare agli editori i loro portfolio, ci sono stati ottanta appuntamenti tra cui spiccano quelli con Serge Bloch, Lucie Felix e Beatrice Alemagna.
Tra i convegni della fiera troviamo “Infanzie ai margini, una riflessione sulla promozione della lettura nelle aree più ‘difficili’. E per la prima volta la Fiera accende i riflettori sui libri del BolognaRagazzi Award con una mostra che ha presentato, oltre ai vincitori e menzionati speciali, 100 libri selezionati tra i candidati in ogni categoria. Durante il festival ‘Boom! Crescere nei libri’ è stato premiato anche il libro vincitore della nuova categoria del Premio Strega Ragazze e Ragazzi dedicata a graphic novel, fumetti, albi illustrati e senza parole, per lettori tra i 6 e i 13 anni.