Bella e Gemma Donati, Beatrice e Francesca da Rimini: le donne della vita e dell’opera di Dante prendono forma in questo anniversario. Lo fa, nel suo ultimo libro, Marco Santagata, studioso esimio delle opere di Dante e del Petrarca, affrontando il periglioso argomento che, peraltro, è oggetto di letture e iniziative che fanno parte del “Dantedì”.
Già dal titolo del volume, “Le donne di Dante” (Il Mulino, 424 pp., € 38,00), lo scrittore recentemente scomparso semplifica e pone al centro il contenuto principale del lavoro offrendoci un passe-partout in grado di farci viaggiare tra le figure femminili che ebbero un ruolo centrale nella vita del poeta e che influenzarono tutta la sua produzione. Queste figure compaiono costantemente sia nella Commedia sia nelle altre opere e, non solo per questo motivo, sempre con piglio magistrale e con la freschezza che caratterizza la sua scrittura, Santagata, racconta le donne che Dante conobbe o delle quali, semplicemente, sentì parlare. Si passa così dalla madre Bella alla moglie, Gemma Donati e alla figlia Antonia, dalla figura emblematica Bice Portinari più volte cantata, la Beatrice del Convivio, della Vita nova e del Paradiso. Lo sguardo si allunga fino alle gentil donne e dame del tempo, protagoniste di splendidi canti, come la Pia de’ Tolomei e Francesca da Rimini. Insomma, come nel suo stile, lo studioso si presta a essere una sorta di Virgilio che accompagna il lettore nella vita e nella complessità di Dante.
La centralità delle figure femminili non è proposta soltanto nell’autorevole volume, ma è anche il tema centrale dell’incontro che si tiene domani, 9 febbraio, che fa parte del ciclo di “Conversazioni su Dante”. Sarà una vera e propria lezione quella che terrà Natascia Tonelli, studiosa e ordinaria di Letteratura Italiana dell’ Università senese, dall’accattivante titolo “Da Francesca a Beatrice”. La lezione sarà trasmessa in streaming sui siti e le pagine Facebook del Corriere della sera e su Fondazione Corriere e verrà introdotta da Paolo Di Stefano, ideatore degli eventi svolti e in corso di svolgimento in attesa del Dantedì, la giornata che vuole celebrare i 700 anni dalla morte del poeta.