Pasolini c’è: dall’inchiesta sull’omicidio agli scritti calcistici al convegno sui diseredati | Culture
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Pasolini c’è: dall’inchiesta sull’omicidio agli scritti calcistici al convegno sui diseredati

Dal 23 al 25 novembre un congresso online su PPP e lo scrittore spagnolo Galdos. Tornano un libro di Lucia Visca e un bel documentario di Giuseppe Bertolucci. Escono i suoi articoli sullo sport che amava

Pasolini c’è: dall’inchiesta sull’omicidio agli scritti calcistici al convegno sui diseredati
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21 Novembre 2020 - 11.47


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Il rischio di trasformare Pasolini in un santino esiste sempre e lui non avrebbe tollerato santificazioni, e però la sua presenza culturale si impone e qualcosa vorrà dire sui nostri tempi. La sensazione di sentire il paese come orfano di una figura come lui è diffusa e non a caso più iniziative si inanellano intorno a PPP. Un convegno lo confronta con lo scrittore spagnolo Galdos, un libro riprende i suoi scritti calcistici, l’edizione aggiornata di un libro-inchiesta sullo scrittore-regista-poeta-intellettuale indaga sulle ore cruciali dopo il suo assassinio, il documentario “Pasolini prossimo nostro” di Giuseppe Bertolucci disponibile online dal 2 novembre scorso, ricorrenza dell’omicidio all’Idroscalo di Ostia nel 1975.

La Torre di Chia in vendita, ma c’è un piano per salvarla
Una vendita che si spera verrà scongiurata: la Torre di Chia a Soriano del Cimino presso Viterbo dove Pasolini si rifugiava per scrivere è in vendita, i proprietari non reggono i costi, è un bene tutelato e Regione Lazio e il Ministero per i Beni e le attività culturali e del turismo hanno assicurato che si muovono “per la salvaguardia e la tutela del sito”. Pasolini comprò la torre medioevale nella Tuscia nel 1970, lì scrisse le sue “Lettere luterane” e il romanzo incompiuto “Petrolio”, dopo averla restaurata gli eredi hanno annunciato di metterla in vendita perché non possono più sostenere i costi di manutenzione.

Il convegno su Pasolini e lo scrittore Galdos
Nei pomeriggi dal 23 al 25 novembre si tiene, sul web naturalmente, un convegno che ha una prospettiva originale. “Pasolini e la Realtà dei Diseredati, Galdos 100 anni dopo. Le persone come materia prima e ultima del lavoro artistico”. L’appuntamento confronta lo scrittore italiano e Benito Pérez Galdós (1843-1920), scrittore canario, noto per l’opera Doña perfecta (1876) e considerato uno dei fondatori del moderno romanzo spagnolo. Scrive parole illuminanti Ivano di Carlo: quando “Pasolini veniva brutalmente assassinato l’Italia perdeva una dei maggiori intellettuali di sempre. Letterato a mio avviso unico nel saper essere poetico nella sua descrizione narrativa e allo stesso modo rendere la sua poetica, arte con la crudezza espressiva del cronista. Capace di osservare il quotidiano della vita politica del nostro Paese e segnalarcelo con l’indiscussa lucidità e chiarezza dell’intellettuale “organico”. Al centro della sua scelta sociale, culturale, artistica, sempre il mondo dell’emarginazione. Una scelta di campo portata avanti a testa alta tra i marosi del mondo benpensante borghese, fino agli ultimi attimi di vita. Lì, ai margini della città, in mezzo ad un terroso campetto di calcio: la sua passione sportiva! I dimenticati, quelli che stanno ai margini della società, che la descrivono però dettagliatamente nelle sue storture, sarà il tema del secondo Congresso internazionale organizzato da EMUI University EuroMed, con la collaborazione del Centro Studi Ricerche “Pier Paolo Pasolini” di Casarsa della Delizia (Pn), e dei CSRPPP di Roma e Madrid”.
Informano gli organizzatori: il congresso si terrà sulla piattaforma Zoom, che dovrà essere scaricata, se non avete già l’App, sui dispositivi elettronici (pc, Smartphone o Tablet). Per il programma clicca qui. Per iscriversi e partecipare alle sedute del congresso clicca qui

L’inchiesta di Lucia Visca sui misteri dopo l’omicidio
Per Castelvecchi Editore Lucia Visca ha pubblicato un’edizione aggiornata di “Pier Paolo Pasolini. Una morte violenta” (pp. 144, € 15,00, prefazione di Gianni Borgna, introduzione di Guido Calvi). È un’inchiesta su “ciò che accadde nelle prime tre ore dopo il ritrovamento del corpo martoriato del poeta, nella convinzione che è proprio a quei momenti che occorre tornare per elaborare ipotesi realistiche sulle modalità dell’omicidio e sui possibili moventi e mandanti di quello che resta uno dei delitti più dolorosi mai sopportati dalla Storia e dall’opinione pubblica italiana”.

Gli scritti calcistici di PPP
L’editore Garzanti ha pubblicato gli scritti sul calcio di PPP, passione che non solo praticava sui campi ma argomento del quale si considerava un esperto e un intenditore. Capiva e conosceva lo sport dei 22 giocatori dietro a un pallone e le sue implicazioni: “Il mio calcio” (pp. 89, € 4,90,00, prefazione di Gabriele Romagnoli) raccoglie i suoi scritti. Dove il coltissimo intellettuale tifoso del Bologna scriveva tra l’altro: «Il calcio è l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo. È rito nel fondo, anche se evasione».

Su Chili Tv il doc di Giuseppe Bertolucci sul set di “Salò”
Il sito della televisione Chili dal 2 novembre scorso offre “Pasolini prossimo nostro”, documentario di Giuseppe Bertolucci con il cast, la troupe di “Salò o le 120 giornate di Sodoma” e il regista. Prodotto dalla Ripley’s film e da Cinemazero, il doc fu presentato alla 63esima Mostra del Cinema di Venezia del nel 2006. È una proposta della Viggo su Pasolini sul set del film postumo “Salò o le 120 giornate di Sodoma” e dove lo segue in una lunga intervista il giornalista Gideo Bachmann con una troupe. 63 minuti dove Giuseppe Bertolucci ha sintetizzato una cinquantina di ore di conversazioni, trascrizioni audio, migliaia di foto, testimonianze filmate e sonore dall’archivio di Bachmann.
Clicca qui per il film su Chili Tv

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