Molte librerie tirano giù la saracinesca, il Salone del Libro di Torino in calendario a metà maggio è in sospeso e potrebbe essere rinviato all’autunno e nelle ore in cui l’epidemia viene riconosciuta a livello mondiale dall’Oms come pandemia il mondo della cultura italiano adotta strategie di risposta e di contenimento dell’ansia. Riprendiamo qualche notizia data dalle agenzie. Va da sé, ma è giusta una nota di plauso spetta di diritto a chi crea queste iniziative.
Su Facebook è nato “Decameron Una storia ci salverà”, pagina @videodecameron ideata da un gruppo di scrittrici: Teresa Ciabatti, Chiara Valerio, Michela Murgia, Elena Janeczek, Evelina Santangelo, Caterina Bonvicini, Valeria Parrella, Rossella Milone e Alessandra Sarchi. Intervengono scrittori e intellettuali come Roberto Buriosi e il regista Ferzan Ozpetek, partecipano e collaborano numerosi editori che si aggiungono via via e il concetto è riprendere e rinnovare nell’era digitale lo spirito del capolavoro del Boccaccio dove dieci giovani si trovarono a raccontare novelle per resistere a distanza alla peste del 1349.
Via web quindi scrittrici, scrittori e intellettuali devono inviare video in cui parlano di libri. Il primo, dice l’Ansa, è il filosofo Leonardo Caffo che parla del suo saggio “Il cane e il filosofo” (Mondadori). Venerdì 13 alle 21 Michela Murgia e Chiara Tagliaferri da casa discuteranno di “Bastava Chiedere!” (Laterza), saggio femminista a fumetti di Emma, attivista. Altro appuntamento: lo scrittore e blogger Francesco Pacifico ha in programma di parlare di Virginia Woolf a partire dal suo saggio sull’educazione sentimentale per ragazzi “Io e Clarissa Dalloway” (Marsilio).
L’accoppiata editoriale La nave di Teseo e Baldini+Castoldi sui canali social ha lanciato l’iniziativa #IoRestoALeggere insieme ai suoi scrittori chiedendo loro di registrare un video in cui leggono un brano dai loro testi. Dichiara Elisabetta Sgarbi, direttore della Nave di Teseo: “Leggendo non siamo mai soli (…).Abbiamo chiesto ai nostri autori di registrare una clip in cui leggono un brano da un proprio libro. Giorno dopo giorno li renderemo disponibili attraverso i nostri canali social. Ci piacerebbe che ciascuno da casa facesse lo stesso: postasse un video mentre legge un libro per lui importante”.
Da Bologna Librerie.coop all’hashtag #iorestoacasaeleggo ha fatto partire la consegna a domicilio dalle librerie Ambasciatori e Zanichelli, che possono prendere ordini e portare i volumi nelle case nel centro storico. La consegna è gratuita, in giornata se l’ordine è partito prima delle 14, avviene tramite il sito ed è affidata a librai volontari a piedi, in bici o in auto elettriche e, garantisce Librerie.coop, con le giuste protezioni: lasceranno i libri sul pianerottolo o comunque senza contatti a distanza ravvicinati con i clienti. Per il presidente di Librerie.coop Nicoletta Bencivenni, riferisce l’Ansa, “la cultura resta un bene fondamentale per le comunità e leggere, anche insieme ai nostri bambini e ragazzi, è un antidoto alla solitudine e un modo per rendere più ricco e utile questo periodo di immobilità forzata. Abbiamo la certezza che attenendoci tutti scrupolosamente alle indicazioni fornite dalle autorità competenti il Paese uscirà da questo momento difficile”.