Eletta la cinquina dei finalisti del Premio Strega 2019 con Antonio Scurati che la guida con più voti. I romanzi sono stati votati ieri sera al Tempio di Adriano a Roma invece che a Casa Bellonci in quanto la sede storica è in restauro.
In testa c’è appunto Scurati con 312 voti per il suo monumentale M. Il figlio del secolo (Bompiani) su Mussolini, il fascismo e l’Italia. Lo seguono Benedetta Cibrario con 203 voti per Il rumore del mondo (Mondadori), Marco Missiroli con Fedeltà (Einaudi) con 189 voti dopo aver appena vinto il premio Strega Giovani.
Claudia Durastanti con il romanzo La straniera (La nave di Teseo) è quarta avendo ottenuto 162 voti; chiude la cinquina Nadia Terranova con 159 preferenze per Addio fantasmi (Einaudi che quindi piazza ben due finalisti).
La cerimonia finale sarà il 4 luglio al Ninfeo di Villa Giulia a Roma.
Scurati: rifondare l’antifascismo con un romanzo su Benito