La filologa Sara Danius, a capo dell’Accademia svedese che assegna i premi Nobel per la letteratura, ha rassegnato le dimissioni per un caso di molestie sessuali all’interno della struttura. Accusato di abusi è il fotografo franco-svedese Jean-Claude Arnault, marito della poetessa Katarina Frostenson che dal 1992 è membro dell’Accademia svedese. A denunciarlo sono 18 donne.
Assieme a Sara Danius altri tre membri dell’Accademia si sono dimessi. Danius ha annunciato la sue decisione giovedì, dopo una lunga e pare drammatica riunione di emergenza tra i membri del prestigioso organismo di Stoccolma. “L’Accademia desidera che io rinunci alla mia posizione di segretario permanente”, ha detto la 56enne Danius, “mi sarebbe piaciuto continuare ma ci sono altre cose da fare nella vita”. Per via del regolamento dell’Accademia, i suoi 18 membri sono a vita e non possono essere sostituiti a meno che non muoiano. Per questo il prestigioso ente rischia di scendere sotto il numero di votanti necessario per prendere molte delle sue importanti decisione a partire dall’assegnazione del Nobel.
Lo scandalo è scoppiato lo scorso novembre, sull’onda del movimento #MeToo, quando un giornale svedese ha pubblicato le accuse di aggressione e molestie sessuali da parte di 18 donne contro Jean-Claude Arnault, marito della poetessa Katarina Frostenson. Dopo le accuse è scattata un’indagine anche perché dal 2010 l’Accademia finanziava un centro culturale gestito da Arnault e la Frostenson, ‘Forum’.