È nelle librerie italiane dal 13 febbraio “Fuoco e Furia. Dentro la Casa Bianca”, il libro del giornalista Michael Wolff che svela i retroscena della presidenza Trump. Lo pubblica Rizzoli (traduzione di E. Cantoni e I. Annoni, 2018, 360 pagine, 22 euro). E venerdì 16 febbraio, nella Sala Buzzati, tra gli incontri della Fondazione Corriere della Sera a Milano, Massimo Gaggi incontra il giornalista politico e scrittore che è riuscito a intrufolarsi prima nella Trump Tower e poi nella Casa Bianca raccogliendo materiale che ha mandato nelle furie il capo della Casa Bianca (per l’incontro, ingresso libero prenotandosi a rsvp@fondazionecorriere.it).
Trump ha accusato Wolff di inventare notizie, di mentire. “È tutto vero”, ha risposto l’autore. Che, dopo aver scritto per varie testate articoli critici su chi criticava il neopresidente prima che esercitasse il suo potere, ha incontrato per caso l’ex consigliere e ideologo del magnate Steve Bannon, ne ha conquistato la fiducia ed è diventato un “intruso costante” della Casa Bianca. Dove, ha raccontato al Corriere, stava ore ad aspettare su un divano che qualcuno lo considerasse. “Umiliante, ma ne è valsa la pena”, ha affermato in un’intervista.
In realtà voleva scrivere un libro sui primi 100 giorni alla Casa Bianca. Poi ha avuto accesso al presidente e al suo staff. Ha incontrato il mondo di Trump per 18 mesi, quindi prima delle elezioni.
Negli Usa il libro, partito con una tiratura di 150mila copie, ha superato il milione di copie e ha scatenato code nelle librerie.
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