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Bevo a chi scavalca questa notte senza un saluto

Come abbiamo fatto per Natale, ci affidiamo alle parole bellissime di Erri De Luca per augurarvi buon 2018 con il 'Prontuario per il brindisi di Capodanno'. Un testo forte e commovente

Bevo a chi scavalca questa notte senza un saluto
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31 Dicembre 2017 - 15.01


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A Natale  vi abbiamo proposto una pagina bellissima di Erri De Luca, lo scrittore napoletano. Lo facciamo anche per augurarvi buon anno. Questo è il ‘Prontuario per il brindisi di Capodanno’, pubblicato nel 2008 per Einaudi all’interno di ‘L’ospite incallito’. 
Un testo che ci dedichiamo e vi dedichiamo. 

Bevo a chi è di turno, in treno, in ospedale,
cucina, albergo, radio, fonderia,
in mare, su un aereo, in autostrada,
a chi scavalca questa notte senza un saluto,
bevo alla luna prossima, alla ragazza incinta,
a chi fa una promessa, a chi l’ha mantenuta
a chi ha pagato il conto, a chi lo sta pagando,
a chi non è stato invitato in nessun posto,
allo straniero che impara l’italiano,
a chi studia musica, a chi sa ballare il tango,
a chi si è alzato per cedere il posto,
a chi non si può alzare, a chi arrosisce,
a chi legge Dickens, a chi piange al cinema,
a chi protegge i boschi, a chi spegne un incendio,
a chi ha perduto tutto e ricomincia,
all’astemio che fa uno sforzo di condivisione,
a chi è nessuno per la persona amata,
a chi subisce scherzi e per reazione un giorno sarà un eroe,
a chi scorda l’offesa, a chi sorride in fotografia,
a chi va a piedi, a chi sa andare scalzo,
a chi restituisce da quello che ha avuto,
a chi non capisce le barzellette,
all’ultimo insulto che sia l’ultimo,
ai pareggi, alle ics della schedina,
a chi fa un passo avanti e così disfa la riga,
a chi vuol farlo e poi non ce la fa,
infine bevo a chi ha diritto a un brindisi stasera
e tra questi non ha trovato il suo.

(Erri De Luca, da L’Ospite incallito, Einaudi, 2008)

 

 

 

 

 

 

 

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