di Francesco Tunda
L’Italia passa il turno per le parate di Donnarumma e la bella prestazione di Calafiori. Decisivo il gol del laziale negli ultimi minuti. Ecco le nostre pagelle:
Croazia (4-3-3)
1 Livakovic – 7
Ha parato tutto ciò che c’era da parare. Miracoloso sul colpo di testa di Bastoni ma nulla ha potuto sul tiro fatale di Zaccagni.
2 Stanisic – 6
Ha difeso con grinta e precisione. Specie nel primo tempo ha dominato un attacco azzurro spuntato.
6 Sutalo – 6
Uomo ovunque. Tosto nei contrasti. Gran mestiere nel fare falli senza prendere un cartellino giallo che è stato sventolato sotto il naso di ben sei giocatori croati.
3 Pongracic -6+
Sostituito nel finale da Stanic è stata una vera colonna della difesa.
4 Gvardiol – 6-
Tessitore di centrocampo, lento ma preciso, non ha dato spazio agli avversari nella sua zona.
8 Kovacic – 6-
Uno dei giocatori che ha perso lo smalto di un tempo. Utile nelle incursioni e per tessere la ragnatela dei passaggi nei momenti decisivi.
10 Modric- 8
Mi spiace per lui. Con la maglietta in bocca aspettava come un fanciullo quel fischio finale che non arrivava mai. Tocca mille palloni. Cerca anche di correre, nonostante l’età. Si fa parere troppo facile il rigore ma si rifà subito con un tocco magico che ha fatto sognare i suoi.
15 Pasalic – 6-
Lontano dalla precisione e dal passo tenuto in campionato, tanto da sembrare la sua ombra. Non incide e raramente si rende pericoloso.
25 Sucic – 6
Ha fatto poco ma ha toccato palloni che potevano essere decisivi.
9 Kramaric – 6
Pericoloso solo una volta con un tiro che il portiere azzurro ha ben battezzato. Sufficiente e nulla di più.
Brozovic- 6+
Lento e impacciato non si fa notare all’inizio ma lentamente si ricorda di essere stato uno dei più grandi centrocampisti del mondo.
Allenatore – Dalic 7
Aveva impostato una partita come doveva, avendo visto giocare l’Italia contro la Spagna. Le aveva azzeccate tutte poi ci ha messo lo zampino Zaccagni e il banco è saltato.
ITALIA (4-2-3-1)
1 Donnarumma – 9
Il solito grande portiere con le palle alte che domina con piglio. Perfetto sul rigore di Modric. Nulla ha potuto sul gol subito dopo. Una nuova bella prestazione.
2 Di Lorenzo- 6 —
S’è dato da fare cercando di portare palla in avanti ma manca di velocità e non assolve a quella funzione da esterno che gli era stata affidata. Però forse sono passati gli incubi della notte spagnola.
23 Bastoni- 6
Ha tentato con il solito colpo di testa di salvarsi l’anima. Questa volta è andata male. E purtroppo commette il fatidico errore che ha portato i croati in vantaggio.
5 Calafiori- 8
Il migliore della difesa azzurra. Non ha perso la testa mentre gli altri andavano in confusione sugli assalti dei biancorossi. Decisiva la sua discesa che ha dato la palla al bacio a Zaccagni.
13 Darmian- 6-
Gioca in un ruolo non suo e questo si nota in molte occasioni. Difende a fatica e non crossa con la solita efficacia.
18 Barella- 6-
Non è il Barella splendido del finale di campionato nell’Inter. E’ come gli mancasse quel piglio e quella voglia di offendere che lo caratterizzava. Speriamo che entri in forma.
8 Jorginho- 4+
Ancora non ci si siamo. Tocca più palloni dell’ultima volta ma è lento e non governa il centrocampo. Speriamo migliori ma se rimane così sarebbe da lasciare in panchina.
10 Pellegrini- 5
Ci mette tanta voglia ma non si spinge quasi mai in avanti e interpreta il ruolo in maniera troppo difensiva. Giusta la sostituzione.
3 Di Marco- 5+
No, non ha recuperato il piccolo guaio fisico che l’ha colpito. Troppo sporadici i suoi lanci lunghi e mancano i suoi cross. Aspettiamo che rientri in forma per tornare a essere incisivo.
19 Retegui- 5-
Nel primo tempo lotta caparbiamente. Ci mette voglia e anima cercando di tenere le palle vaganti. Ma nei momenti decisivi del secondo tempo si fa trovare troppe volte con le spalle alla porta.
11 Raspadori- 5
C’erano tante aspettative che però non hanno portato quei guizzi che sarebbero serviti contro una difesa ferrea come quella croata.
Subentrati
26 Chiesa- 6+
Ha dato vivacità all’attacco fornendo palle alle punte che non sono state sfruttate. Sia a destra che a sinistra ha spinto come devono fare gli esterni. Micidiale il suo cross sul quale hanno fatto cilecca i centravanti.
7 Frattesi- 5
Non ha inciso molto anche se ha permesso di tappate la completa assenza di Jorginho.
21 Fagioli- 6-
Non ha avuto gran tempo e modo di mettere in evidenza la sua classe. Da rivedere, potrebbe vivacizzare un centrocampo smorto.
20 Zaccagni- 10, con lode
Santo. Sia fatto santo dall’intera truppa azzurra. Già con la Spagna era stato tra i pochi a tentar di salvarsi l’anima. Questa volta con quel tiro all’angolo, al sette come si dice in gergo, merita il più alto elogio: dieci con lode.
9 Scamacca- 5
Manca la deviazione che poteva esser decisiva. Ancora lontano dalla sua abituale forma.
Allenatore – Spalletti – 6
Testardo. Insiste in scelte che non rendono ma ha avuto, questa volta, l’intelligenza di cambiare gli uomini. Aspettiamo ancora. Ha bisogno di tempo. Una sufficienza di incoraggiamento.