Questa è una delle esercitazioni svolte dalle studentesse e dagli studenti che stanno frequentando il laboratorio di giornalismo, tenuto dal Professore Maurizio Boldrini. Sono da considerarsi, per l’appunto, come esercitazioni e non come veri articoli.
di Serena Guardascione
Tiziano Terzani diceva che le stazioni sono una sua vecchia passione e che avrebbe passato giornate intere “seduto in un angolo, a guardare quel che succede”. Ecco forse il ministro Lollobrigida lo ha preso un po’ troppo alla lettera quando ha deciso di richiedere, gentilmente, una fermata straordinaria del treno Freccia Rossa, solo per sé.
Ovviamente per vedere meglio la bella stazione ferroviaria di Ciampino. Ma, si sa che sul più bello il lavoro chiama e via subito con un’auto blu che lo ha portato al suo dovere di inauguratore del nuovo parco di Caivano (NA).
Poco importa se la sua fermata ha creato disagi ai passeggeri che hanno pagato per il viaggio e per vederlo scendere dal treno in tutta la sua tracotante eleganza, perché ovviamente il ministro non voleva arrivare in ritardo. Certo che no! Il lavoro è lavoro.
Si sa i treni fanno ritardo. O forse pensava che l’amico Salvini, ministro dei trasporti, fosse riuscito a risolvere il mito italico per eccellenza?
Comunque, che Dio ce ne scampi se decidesse di far visita a tutte le stazioni nazionali