Questa è una delle esercitazioni svolte dalle studentesse e dagli studenti che stanno frequentando il Laboratorio di giornalismo, tenuto dal Professore Maurizio Boldrini. Sono da considerarsi, per l’appunto, come esercitazioni e non come veri articoli.
di Anna Cuccaroni
Recentemente sono state annunciate delle nuove misure di sicurezza e di protezione per gli utenti di TikTok, soprattutto verso i minorenni. Tutto questo perché la sicurezza personale su questo social è una preoccupazione crescente per i giovani utenti.
Verranno imposte delle limitazioni sull’utilizzo degli effetti grafici da parte dei minorenni e verranno date delle informazioni su come questi effetti possono modificare l’aspetto fisico degli utenti. Per prima cosa, ci sarà una restrizione dell’uso degli effetti grafici estetici per i giovani sotto i 18 anni.
Un possibile problema che può causare TikTok con questi effetti, è la pubblicazione di certi contenuti che sono ritenuti pericolosi per la salute mentale dei giovani, i minorenni in particolare, ed un determinato contenuto può essere visto come positivo invece non lo è affatto. Un problema già presente, è che nella società di oggi, rimanere se stessi sembrerebbe ingiusto e inaccettabile e questo può dipendere da quello che i giovani trovano e vedono sul social.
Quindi, l’obiettivo è quello di creare un ambiente digitale più sicuro e accessibile per tutti gli utenti, riducendo al minimo le conseguenze indesiderate. Si è affermato che la sicurezza della propria community sulla piattaforma è una delle priorità, soprattutto la protezione dei dati personali degli utenti e la prevenzione sull’accesso non autorizzato da parte degli adolescenti. Vengono pubblicate troppe “cose stupide” e ci deve essere un limite, un certo equilibro sull’utilizzo di TikTok tra i giovani e il social media.
Una soluzione è l’uso del machine learning, un apprendimento automatico che si occupa del monitoraggio degli accessi dei minorenni e nella salvaguardia dei contenuti non appropriati, un’altra possibile soluzione è che gli stessi giovani rimangano consapevoli delle proprie impostazioni di privacy e dei rischi legati all’interazione online. I giovani ma non solo devono essere attenti a cosa condividono e con chi interagiscono per ridurre al minimo i rischi legati alla sicurezza su TikTok.
Inoltre, si sono avviate delle collaborazioni con diverse organizzazioni non governative in Europa per introdurre una funzionalità che mette in relazione gli utenti che segnalano contenuti dannosi con risorse di supporto per la salute mentale. Infine, quello che serve oggi è riuscire ad essere se stessi, senza filtri e senza effetti, promuovere e mantenere i propri valori etici e morali.