Una comprensione più approfondita delle implicazioni economiche e sociali connesse ai sistemi alimentari sarà al centro del dialogo “Measuring what matters: true value of food for the transformation of the Italian Agrifood”. L’evento, promosso congiuntamente da CIHEAM Bari e Santa Chiara Lab – Università di Siena e in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), si inserisce nel contesto dell’UN Food Systems Summit +4 (UNFSS+4), vertice internazionale dedicato alla verifica dei progressi nell’ambito dei sistemi alimentari globali.
Il summit UNFSS+4 si svolgerà ad Addis Abeba, in Etiopia, dal 27 al 29 luglio 2025 ed è co-organizzato dai governi etiope e italiano. L’evento approfondirà l’integrazione delle esternalità ambientali, sociali e nutrizionali – sia positive che negative – nei processi decisionali di aziende, istituzioni e consumatori, al fine di delineare un quadro più completo dei reali costi e dei benefici associati alla produzione e al consumo di cibo.
La sessione vedrà la partecipazione di figure di spicco quali Angelo Riccaboni, presidente del Santa Chiara Lab dell’Università di Siena, e Biagio Di Terlizzi, Direttore di CIHEAM Bari. Il progetto, che vede una rete diversificata di collaborazioni, include enti quali Save The Children, UNIDO e aziende come Illy, Ferrero e Lavazza. A quasi quattro anni dal Vertice ONU del 2021L’UNFSS+4 costituisce una piattaforma di grande importanza per valutare i progressi, consolidare le sinergie e indirizzare risorse finanziarie e investimenti volti ad accelerare la transizione verso sistemi agroalimentari più sostenibili ed equi.
L’evento, coordinato da Santa Chiara Lab e CIHEAM Bari, è altresì incluso nel programma ufficiale del summit, che sarà inaugurato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, dal Primo Ministro Italiano Giorgia Meloni e dal Primo Ministro etiope Abiy Ahmed Ali. Il panel, programmato per il 28 luglio, si prefigge di stimolare un confronto tra esperti, imprese, istituzioni e organizzazioni internazionali. L’obiettivo primario è accrescere la consapevolezza circa l’importanza di una valutazione complessiva delle pratiche di coltivazione e trasformazione dei prodotti agricoli. Ciò rappresenta un presupposto indispensabile per l’avanzamento verso sistemi agroalimentari caratterizzati da maggiore sostenibilità ed equità.
Saranno presentati i risultati preliminari di un progetto incentrato sulla ricognizione delle metodologie valutative esistenti e delle pratiche di misurazione adottate da imprese italiane operanti nelle filiere del caffè e del cacao in Africa. L’iniziativa mira a promuovere le pratiche virtuose e a raffinare le metodologie per la definizione del valore intrinseco del cibo. L’evento vedrà, inoltre, il contributo di rappresentanti del MAECI, di Jenn Yates, direttore del True Cost Accounting Accelerator e Rappresentante True Value of Food Initiative, di Francesco Tramontin, vicepresidente del Gruppo Ferrero, di Andrea De Marco, UNIDO, di Alessandro Bucci, direttore degli acquisti di Illy Caffè, e di Elena Avenati, responsabile dei diritti dei minori e delle attività commerciali di Save The Children.